PALERMO – Un ventissettenne di Erice (Trapani) era stato escluso dal concorso per agente della polizia per “deficit della forza muscolare” rilevato durante un corso di formazione, ma i risultati eseguiti all’ospedale Antonio Abbate di Trapani hanno dato risultati diversi.
L’aspirante agente, assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza, si è rivolto al Tar del Lazio che ha accolto l’istanza cautelare proposta dai legali.
Il ministero dell’Interno si è opposto e il caso è finito al Consiglio di Stato, che ha riconosciuto validi gli argomenti proposti dagli avvocati siciliani.
Adesso il giovane trapanese può iniziare i corsi di formazione propedeutici all’assunzione nella polizia di Stato.