WASHINGTON – La Siria possiede armi chimiche, così Bashar al-Assad, in una intervista alla Fox news americana, ammette esplicitamente il possesso di arsenali di gas nocivi. Il leader siriano continuano però a negare ancora una volta di essere stato lui ad averne fatto usa nella strage di agosto.
Assad conferma comunque l’impegno a ”sbarazzarsene” puntualizzando che servirà ”un anno o poco più” a portare a termine l’operazione. Il presidente siriano non rinnega gli obblighi previsti dal recente accordo russo-americano sul disarmo chimico del suo Paese, dopo la disponibilità da lui stesso manifestata attraverso l’intermediazione di Mosca. Indica poi in un miliardo di dollari la spesa prevista per lo smaltimento e si dice pronto fin d’ora a trasferire l’intero arsenale non convenzionale siriano a qualunque Paese disposto ad assumersi il rischio di prenderlo in consegna e stoccarlo.