CATANIA – Nelle prime ore della giornata odierna, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha arrestato per rapina aggravata in concorso Mario Cavallaro, classe 1982 e Giuseppe Principato, classe 1992.Intorno alle 2, la Sala operativa ha ricevuto una notizia relativa a una rapina appena consumata ai danni di due giovani che si erano appartati con la loro auto all’interno di un parcheggio del viale Kennedy, nelle adiacenze del Palaghiaccio.
I malviventi, giunti sul posto a bordo di una Fiat Bravo presa a noleggio, dopo aver posizionato l’auto dietro a quella dei ragazzi in modo da bloccarli e di impedir loro qualunque possibilità di manovra, sono scesi dal mezzo e, mentre uno di loro puntando una pistola minacciava le vittime intimandogli di aprire lo sportello, l’altro dopo aver infilato la mano nel finestrino posteriore che non era completamente chiuso e, tolta la sicura, ha aperto la portiera.
A questo punto i due rapinatori, nonostante la pervicace resistenza opposta dai due giovani, sono riusciti a impossessarsi della borsa della ragazza e, dopo essere risaliti a bordo loro auto, sono fuggiti precipitosamente. Le Volanti, ricevuta la nota della rapina, si sono messe subito sulle tracce dei fuggitivi, riuscendo dopo qualche minuto a intercettarli in piazza Mancini Battaglia.
I rapinatori, alla vista della Polizia, anziché desistere dalla propria condotta, hanno accelerato a tutto gas e, nel tentativo di sfuggire alla cattura, hanno invertito repentinamente il senso di marcia. Tale pericolosa e azzardata manovra si è rivelata comunque vana: gli agenti, infatti, dopo pochi metri sono riusciti a bloccare l’auto arrestando i suoi occupanti. All’interno dell’autovettura dei malviventi, i poliziotti hanno rivenivuto la refurtiva (subito restituita alla vittima) e, occultata sotto il sedile passeggero, l’arma utilizzata per commettere la rapina che risultava essere una pistola a salve priva del prescritto tappo rosso.
Il pm di turno, ha disposto la traduzione dei due arrestati presso la casa circondariale Piazza Lanza, in attesa della direttissima.
