Assediato fuori e nel Palazzo | L'inverno difficile di Orlando - Live Sicilia

Assediato fuori e nel Palazzo | L’inverno difficile di Orlando

Commenti

    Io personalmente gli do la colpa insieme alla sua giunta di aver trasformato negli ultimi sette anni il centro storico in una cosa indescrivibile . speriamo vada via al più presto

    SI SICURAMENTE SARA’ UN SINDACO GRILLINO. MA OCCORRE TROVARNE UNO CON UN FEGATO E UN CORAGGIO COME LA RAGGI E LA APPRENDINO!! POICHE? TUTTE LE BEGHE IRRISOLTE DA OLLANDO E I SUOI ASSESSORI RICADRANNO SUL NUOVO SINDACO E OGNI BUCA SUI MARCIAPIEDI, OGNI BUCO DI BILANCIO SARANNO ESCLUSIVAMENTE AL NUOVO ARRIVATO ADDEBITATI. POVERO SINDACO E POVERI NOI PALERMITANI.

    Sono d’accordo con il dott. Puglisi quando scrive che il sindaco Orlando non è mai stato così impopolare : ” Basta annusare l’aria che tira. ‘Colpa’ di una città oggettivamente alla deriva con la sua sporcizia, con le sue strade dissestate, con le sue voragini nei marciapiede, con la sua confusione, con una qualità dei servizi ai minimi termini. I palermitani vivono male ed è naturale che rivolgano pensieri poco piacevoli al ‘sindaco che lo sa fare'”.
    Amaramente do ragione a Roberto Alajmo quando “profetizza” che il prossimo sindaco potrebbe essere…leghista ( sob!!!!)
    Ma il sindaco non si rende conto che con il suo modo di ” amministrare” sta aprendo la strada a questi signori?
    Molti dei suoi “fedelissimi” sono già in contatto con i vertici della lega , pronti per il “grande salto” sul carroccio .
    Orlando sta distruggendo la sinistra , o ciò che resta.
    Non si rende conto di ciò ?
    O la sua strategia è proprio questa ” dopo di me ….il diluvio”

    Da elettore di Orlando penso che si è fidato un po’ troppo di Catania che ha un suo secondo fine quello di candidarsi parrebbe a Sindaco tra poco più di due anni e fare terra bruciata all’erede del Sindaco Giambrone.

    Esperienza di un fuoriclasse? Il fuoriclasse è uno che emerge fra tanti campioni e infatti non a caso viene definito fuoriclasse , vorrei essere illuminato su chi possa assurgere al ruolo di campione nella politichetta comunale palermitana , una lettura che io do personalmente , magari di parte , potrebbe essere quella dell orbo in un mondo di ciechi , comunque in ogni caso sempre più rappresentanti della politichetta locale hanno cominciato a fiutare l aria che tira e si dissociano dalle scelte impopolarissime del leader maximo perché se non alla rpsima tornata elettorale la campata sarà finita a causa del disgusto degli elettori per il degrado in cui viene lasciata la città

    Non ascolta nessuno!

    Dovrebbe mandare a casa tutti gli assessori ,nessuno escluso! Liberarsi dei due comprimari aspiranti sindaci ,Giambrone e Catania, arnesi vecchi e mal tollerati dai palermitani!
    Rivoltare la governance e l’assetto delle partecipate, che danno servizi da terzo mondo!
    Rilanciare l’immagine della città, liberandosi dalla fissa dei migranti e circondandosi di una squadra giovane che possa essere il germoglio di una nuova primavera palermitana!
    Ma dubito che possa fare tutto questo! Ha dimostrato(Vedi nomine partecipate) di avere le mani legate dalla politica più becera ed arrogante di questa città!

    Città alla deriva. Ai minimi termini. Benissimo, qualunque cosa faccia, sempre che c’è ne fossero i tempi, nessuno potrà ricordare il trentennio di Orlando sindaco tuttofare come quello che ha dato una svolta alla città. È rimasta una città da ultimo posto, e non sono solo le statistiche a dirlo, ma gli stessi palermitani. Non funziona niente e vadano a quel paese gli amici della contentezza.

    Siamo stanchi,adesso basta,passa la mano Orlando

    Condivido in toto l’analisi di Gisella Verdoni. Premesso che resto dell’idea che rimpiangeremo Orlando, e’ pur vero che il rimpasto di qualche mese fa e le recenti nomine dei CdA delle partecipate hanno dimostrato i “vincoli” imposti dai vari gruppi della maggioranza alla azione di Orlando.
    Basti pensare che pur di dare qualche contentino qua’ e là (pena il ritorno alle elezioni anzitempo) ha dovuto rinnegare se stesso mettendo a capo di tutte le partecipate (Amat, rap, amap, amg,…) personaggi (parlo dei CdA) incompatibili con i requisiti minimi di professionalità previsti dai bandi pubblici emanati dallo stesso Orlando (l’ultimo, in ordine di tempo, il bando dell’8 gennaio 2018) anteponendo la “quadra politica” ai meriti. Ne è derivata la continua emergenza della città a causa della inadeguatezza dei servizi resi alla collettività. Mi auguro un sussulto di libertà da parte di Orlando, costi quello che costi (anche le elezioni anticipate), così da far naufragare i sogni di gloria dei vari Giambrone, Catania, Gelarda… e forse anche di Tamajo.

    Purtroppo la verità è sotto gli ordini tutti ( compreso i suoi ), il sindaco non essendo stupido ha attuato la politica che voleva lui, quindi se ne deve prendere le responsabilità. Guardando la città dalle strade ai marciapiedi, all’illuminazione alla spazzatura, alla povertà all incultura, al disastro sociale ed economico( per via del denaro che arriva da stato e regione x aiuti vari e che lui destina sempre alle partecipate e agli aiuti ai migranti, dimenticandosi della città e di chi lo ha eletto…… Bocciato !

    anche essendo di sinistra Orlando e Giusto Catania e Giambrone sono una sciagura per Palermo,mi pendo di essere andato a votare e votarli era meglio se me ne andavo a Mondello

    “una città oggettivamente alla deriva con la sua sporcizia, con le sue strade dissestate, con le sue voragini nei marciapiede, con la sua confusione, con una qualità dei servizi ai minimi termini.”
    UNA CITTA’ TROPPO CURTURALEEEE!

    Sicuro grillino, però intelligente e furbo come quelli che hanno ricopiato le firme e sono stati condannati.
    Cose che manco Razzi o Scilipoti avrebbero fatto.
    Oppure con i reati prescritti.

    per te quindi il problema è la sopravvivenza della sinistra, non della deriva di Palermo e del malessere dei palermitani

    Spero che Palermo non venga mai governata da un SINDACO leghista,anche se exforzisti o altro. Chi ha sempre offeso il SUD non merita di governare la mia città,sicramente tra le più bella del mondo. Penso e spero che il prossimo sindaco sia un giovane che attualmente è deputato regionale.

    Sindaco Orlando : The End! Informi anche il suo fido Giambrone, grande statista!

    VERAMENTE È AL CONTRARIO. SONO I PALERMITANI ASSEDIATI FUORI DAL PALAZZO, DALLE CONTINUE PREPOTENZE DEL SINDACO.

    Diciamo che la città nella sua complessità (intesa come le varie anime che la abitano, ma anche come le sue mille sfaccettature) si è stufata di Orlando. Soprattutto perché chi il nostro viceré Luca ci propone (impone) come suoi eredi (Giambrone o Catania, tertium non datur) sono mediocrissimi. D’altra parte è colpa di Luca, si è accerchiato sempre di medioman che non gli dovevano fare ombra. Il re sole è al suo inverno. Il primo Orlando (anni 90) ha salvato l’onore e la dignità dei palermitani, il secondo (2012/2022) ha ucciso la speranza. Sbaglia Roberto a prevedere un sindaco leghista. Il prossimo sindaco sarà Faraone o Tamajo. La DC del 21 secolo. In tutti i sensi.

    Orlando è circondato da se stesso, non ci voleva molto a distruggere la sinistra perché qui di sinistra non c’è mai stato niente. Si tratta solo di circonvoluzioni democristiane inconcludenti che hanno portato Palermo a erigere le solite impalcature barocche per nascondere il disastro che si autoalimenta nelle periferie che rappresentano che, per altro, l’80% dell’elettorato.

    È un festival della confusione, seppure coperta da proclami e parole definitive. Orlando non ha più il timone, ne sembra in grado di saperlo riprendere. Amministrazione e Consiglio comunale, per non dire degli Uffici, vagano nel buio, senza direzione e obiettivi.
    Chiunque venga dopo, farà meglio ad evitare promesse e slogan inutili.

    Nel mio intervento mi riferivo a Tamajo

    E meno male che il sindaco lo sapeva fare.abbia un attimo di sussulto e si dimetta senza pensare ad altri incarichi politici, come qualcuno vorrebbe. Ma lo farà? Ho i miei dubbi.uno come lui vuole sempre stare sulla cresta delle onde e non riesce a capire che il mare è diventato piatto come la sua politica. Solo narcisistica

    L’avete votato… Tenetevelo e non lamentatevi! Potevamo cambiare e invece… La città è ai minimi ed è lui che l’ha governata Per 30 anni!!! Cos’è? Colpa di Cammarata? Grazie ai precari che ha creato non si indicono concorsi da 25 anni!!! L’amministrazione è in mano ad analfabeti grazie a lui!!! Ci meritiamo questo! Punto!

    “Sardella salata”, vivete sempre di odio, quello per il quale ammonite gli altri. Siete la macchina del fango perpetua, quella che avete rinfacciato ad altri. Sarete presto un ricordo, la vostra realtà sarà cancellata dentro una democratica consultazione elettorale.

    Non voto Lega ma meglio la Lega che Orlando.

    Viene votato in quanto conosciuto al contrario dei suoi antagonisti sconosciuti dalla massa dei Palermitani.

    Si i Palermitani hanno le loro colpe. Precari=voti

    E’ da oltre trent’anni che ha inverni difficili ed è da oltre trent’anni che comanda.
    Orlando ci sarà sempre. Probabilmente nella prossima amministrazione sarà vicesindaco. E poi sarà nuovamente sindaco, ad oltre ottant’anni. De Mita docet.

    Carpediem, so x certo che l’obbiettivo del comunista Catania e proprio quello di fare il Sindaco che Orlando Cascio vorrebbe continuare a fare muovendo le fila del suo pupillo Giambrone,ecco xke sta cercando di fare terra bruciata!!!

    Ad Orlando nulla importa se il prossimo sindaco possa essere grillino, leghista eo nazista, perchè guarda solo a se stesso e nulla gli importa della città e degli qaltri (ha di fatto bruciati Catania, per fortuna, ma anche Giambrone che certamente, sebbene sui lacchè, non è poi così male…e lo ha fatto con loro dopo averlo fatto con la Borsellino buonanima e Micari dopo, senza guardare in faccia nessuno, senza preoccuparsi della dignità, sebbene poco accompagnata al carattere, di soggetti che certamente ne avevano). Il problema reale è se, con la situazione attuale dei comuni tutti, il prossimo sindaco, di qualunque colore sia, sarà in grado per capacità, ma anche per risorse, di ricostruire una città dalle macerie lasciate da Orlando, con cittadini imbarbariti, arrabbiati e stanchi!

    Dovrebbe dimettersi. La primavera Palermitana non c’è mai stata.

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