Assenteismo, prime condanne |Gli altri tutti rinviati a giudizio - Live Sicilia

Assenteismo, prime condanne |Gli altri tutti rinviati a giudizio

Due dipendenti del Comune di Acireale condannati dal Gup.

la sentenza
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CATANIA. Prime condanne per truffa ai danni di ente pubblico e falsa attestazione di presenza in servizio sul luogo di lavoro, nell’ambito del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta per assenteismo al Comune di Acireale. Il gup di Catania Flavia Panzano, poco dopo le 13, ha pronunciato la sentenza, infliggendo a Mario Primavera una condanna a due anni ed a Teresa Messina, invece, ad un anno e due mesi. Pene minori rispetto alle richieste del pubblico ministero Pasquale Pacifico, che aveva chiesto 3 anni per Primavera e 2 anni e 8 mesi per Messina. Ma non si ritiene soddisfatto comunque il difensore di fiducia dei due imputati, Dario Fina.

“Attenderemo fiduciosi di leggere le motivazioni – dichiara il legale – Confidavamo in una lettura diversa degli atti processuali. Certamente presenteremo appello perché ritengo che il giudice – prosegue Dario Fina – non abbia ritenuto credibili le giustificazioni addotte dai miei assistiti, in particolare dal Primavera su quella disposizione di servizio. Ma vedremo – conclude – leggendo attentamente le motivazioni”.

Un San Valentino amaro anche per gli altri 16 imputati, tutti rinviati a giudizio. Carmelo Amore, Anna Maria Anastasi, Angelo Calì, Giuseppe Calvagno, Mario Cocilovo, Pietro Currò, Carmelo Di Bartolo, Antonio Grasso, Venera Lizio, Orazio Mammino, Salvatore Massimino, Orazio Musmarra, Paolo Privitera, Santo Trovato, Salvatore Trovato e Pietro Valerio dovranno comparire davanti alla prima sezione penale del tribunale, in composizione monocratica, il prossimo 13 aprile.

Soddisfatto per le pronunce del gup Enzo Mellia, legale del Comune di Acireale, parte civile nel processo. “È una sentenza corretta, del tutto allineata al fatto – dichiara il legale – Anche il decreto che dispone il giudizio rispetta i parametri fissati dalla legge”.


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