Assistenza agli alunni disabili| "Le risorse sono insufficienti" - Live Sicilia

Assistenza agli alunni disabili| “Le risorse sono insufficienti”

L'allarme di Barranca (Saas Cisal): "Preoccupati per questo e il prossimo anno scolastico"

PALERMO
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PALERMO – “Il timore degli operatori e delle famiglie è che gli studenti disabili delle scuole superiori della provincia di Palermo possano restare senza servizi indispensabili come l’autonomia e la comunicazione e, ovviamente, siamo preoccupati anche per il prossimo anno scolastico. Per questo chiederemo un incontro all’assessore regionale Antonio Scavone, auspicando che si trovi una soluzione in tempi brevi: la criticità infatti riguarda tutta la Sicilia”. Lo dice Angelo Barranca, segretario regionale della Saas Cisal.

“Dal confronto con la Città metropolitana di Palermo – continua Barranca – è emersa una situazione di grave criticità sul servizio: i soldi a disposizione sarebbero infatti sufficienti per coprire appena la metà del fabbisogno concreto da qui alla fine dell’anno scolastico e le previsioni sul prossimo anno sono anche peggiori. La Città metropolitana si è mostrata attenta al problema, ma è chiaro che serve un intervento della Regione: l’assessorato alla Famiglia, lo scorso 4 marzo, ha destinato a Palermo solo 4,4 milioni per l’intero 2019, nonostante il fabbisogno sia di quasi un milione al mese. In pratica, appena il 46% delle domande troverà risposta: servirebbero 5,7 milioni per i primi sei mesi del 2019 e quasi 4 da settembre a dicembre per un totale di 9,6 milioni. Una situazione uguale a quella di tutte le altre Città metropolitane e Liberi consorzi, con la Regione che stanzia somme che è già noto che saranno non sufficienti. Ci sono noti i problemi finanziari della Regione, ma gli studenti disabili sono una categoria che va particolarmente tutelata, così come previsto per legge: non vorremmo arrivare a dover attivare forme di protesta, ma è chiaro che le famiglie e gli operatori, costretti ad andare avanti con contratti mensili e con una professionalità da valorizzare, vanno tutelati e la nostra organizzazione sindacale non si tirerà indietro”.

 

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