Ast, sindacati sul piede di guerra: "Subito incontro o sarà sciopero"

Ast, i sindacati si mobilitano: “Subito un incontro o sarà sciopero”

Dopo le rivelazioni sul Piano industriale, sono partite le lettere alla Regione

PALERMO – Sale la tensione tra i sindacati regionali del settore trasporti e la Regione sul Piano industriale di Ast. Il documento, rivelato da LiveSicilia, ha risvegliato una vertenza che era in parte sopita e ora i rappresentanti dei lavoratori tornano alla carica con la Regione e con l’azienda chiedendo un incontro alla luce delle notizie apprese.

Il Piano industriale di Ast

Il Piano di oltre ottanta pagine fotografa lo stato di salute dell’azienda e indica la strada della nuova Ast, che non si occuperà più dei trasporti urbani in alcune città siciliane e che percorrerà 3,8 milioni di chilometri in meno, rispetto agli attuali 15,8, per i collegamenti extraurbani. “Quel piano non fa altro che tagliare le corse e non piace neanche al governo”, ha osservato il deputato regionale di Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo, ma l’Ast ha replicato: “Abbiamo ricevuto una nota interlocutoria che rappresenta un sì di massima”.

Faisa Cisal: “Pronti allo sciopero”

I sindacati, intanto, sono in fibrillazione. Le varie sigle hanno scritto agli assessorati di riferimento, quello alle Infrastrutture guidato da Alessandro Aricò e quello all’Economia retto da Marco Falcone, per chiedere subito un incontro. “A distanza di mesi, nessun confronto si è potuto sviluppare sul nuovo Piano industriale di Ast, malgrado le richieste di convocazione formalizzate”, spiega una nota di Faisa Cisal Sicilia. “Su LiveSicilia abbiamo letto i vari punti di vista che fotografano scenari preoccupanti che hanno destato ansia fra i lavoratori”. Il sindacato chiede quindi al governo regionale “chiarezza e un confronto con spirito costruttivo e responsabile”. Faisa Cisal però avverte: se le cose non dovessero cambiare, “la prossima settimana proclameremo una prima azione di sciopero del personale dipendente”.

Gli altri sindacati: “Subito un incontro”

Anche Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Autoferrotranvieri hanno preso carta e penna per scrivere alla Regione e all’Ast. Le sigle hanno ricordato l’impegno preso il 13 febbraio a un nuovo incontro da organizzare dopo l’adozione dei bilanci 2021 e 2022 da parte del Cda e alla trasmissione del Piano industriale da parte dell’azienda all’assessorato alle Infrastrutture. “Ci risulta che entrambi gli adempimenti siano stati concretizzati – si legge nella lettera dei quattro sindacati -, quindi chiediamo con urgenza la riproposizione del tavolo di confronto“. I sindacati, che non escludono di “riattivare” le iniziative in difesa dei lavoratori, mostrano il loro disappunto per avere letto i contenuti del piano soltanto sulla stampa. Sul taglio dei chilometri, poi, Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Autoferrotranvieri avvertono: “Si rischia il mancato mantenimento degli attuali livelli occupazionali”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI