Vincenzo Di Martino, autore su Live Sicilia - Pagina 7 di 9
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La stagione estiva che stiamo vivendo invita gli appassionati di immersione a effettuare sempre più visite ai nostri fondali.
È per tale ragione che gli specialisti della Marina Militare Italiana invitano gli appassionati di immersioni, in mare o in lago, che con la bella stagione riprendono l’attività subacquea ricreativa, a non toccare assolutamente i manufatti, eventualmente rinvenuti, la cui forma possa ricordare o meno un ordigno esplosivo o parti di esso.
Quello che invece è doveroso fare, ricordano gli uomini del COMSUBIN, per l’incolumità di tutti, è identificare il sito di ritrovamento dell’oggetto e, qualora si abbia con se una macchina fotografica subacquea, farvi una fotografia. Dopo di che occorre denunciarne immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o stazione dei Carabinieri, che richiederà l’intervento del Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin che provvederà alla sua rimozione e brillamento.

Solo nel mese di luglio i Palombari del Comando Operativo Subacqueo ed Incursori “Comsubin” nella propria attività di bonifica dagli ordigni esplosivi residuati bellici, ancora presenti nelle acque dei litorali e dei laghi italiani hanno già effettuato oltre 2000 interventi recuperando e/o facendo brillare gli ordigni inesplosi rinvenuti sui nostri fondali. Per l’esattezza si trattava di ordigni inesplosi, tra proiettili di medio e grosso calibro, mine subacquee, bombe da mortaio, bombe d’aereo e bombe a mano e grandi quantitativi di detonatori.

Tali attività di bonifica sono state condotte in maniera preponderante anche lungo le oste siciliane che furono teatro di grandi eventi bellici nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Particolare rilevanza, per noi siciliani, hanno assunto le attività condotte dai palombari della Marina Militare lungo le coste di Messina, Trapani e Siracusa. IL VIDEO DELLA MARINA MILITARE


Lo scorso 27 luglio 2016, presso l’Aeroporto di Sigonella si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando del 441° Gruppo Servizi Tecnico Operativi (STO) tra il Tenente Colonnello Nino Iebba, comandante uscente, ed il Tenente Colonnello Rocco Massimo Zaffarana, comandante subentrante.
L’evento è stato presieduto dal Colonnello Pilota Federico Fedele, Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, e vi ha presenziato un contingente del personale militare e civile in forza alla base aerea siciliana.
Il Comandante uscente dell’importantissimo reparto tecnico dello Stormo, T.C. Iebba, nel suo discorso di commiato ha ringraziato il personale che lo ha coadiuvato nel corso del proprio mandato per la costante disponibilità e l’impegno profuso negli anni sottolineando che “…essere stato Comandante del Gruppo STO rappresenta per me un motivo di orgoglio…”.
Il Comandante subentrante, il T.C. Zaffarana, ha tenuto a ringraziare gli ospiti ed i presenti dichiarando che: “… l’incarico che mi accingo a ricoprire rappresenta per me una nuova sfida professionale che affronterò con impegno e dedizione e che amplierà la mia esperienza lavorativa…”.
A margine della cerimonia, il Colonnello Fedele, comandante della base aerea, ha rivolto al Ten. Col. Iebba parole di ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto, evidenziando che il raggiungimento degli obiettivi affidati è stato reso possibile dallo straordinario lavoro quotidiano di tutti gli uomini dello STO, a cominciare proprio dal Comandante. Infatti, l’azione quotidiana del Gruppo Servizi Tecnico Operativi è diretta a garantire la continuità operativa dell’Aeroporto di Sigonella attraverso servizi fondamentali quali il Controllo dello Spazio Aereo, il Servizio Meteorologico, Telematico e quello Rifornimenti.