Vincenzo Martines, autore su Live Sicilia - Pagina 4 di 6
La nostra migliore informazione, senza tracciamento pubblicitario: entra nella community
AREA RISERVATAAccedi Abbonati



Il 6 gennaio del 1832 nasceva a Strasburgo il genio francese Paul Gustave Doré. Fu pittore, incisore, disegnatore e litografo di grandissimo valore nonchè illustratore di alcune delle più grandi opere letterarie che la storia ricordi. Dorè iniziò a sedici anni la sua carriera di disegnatore e illustratore come caricaturista per un giornale di Parigi dove si trasferì da giovanissimo. Artista stimato ed apprezzato già dai suoi contemporanei ottenne grande notorietà grazie alle sue illustrazioni della Bibbia del 1865 e solo due anni più tardi le sue opere vennero esposte in una grande mostra a Londra che portò alla creazione, nella capitale inglese, della "Dorè Gallery" in New Bond Street. Oltre che per le sue illustrazioni della 'Bibbia' il genio francese è ricordato per quelle della 'Divina Commedia' di Dante, del capolavoro di Ludovico Ariosto, l''Orlando Furioso', e del 'Don Chisciotte' di Miguel de Cervantes. Abilissimo xilografo, sono da ascrivere al suo genio anche le illustrazioni de 'La ballata del vecchio marinaio' di Samuel Taylor Coleridge, 'Il Paradiso perduto' di John Milton, 'Il Corvo' di Edgar Allan Poe, 'L'ebreo errante' d'Eugène Sue, 'Les Cent Contes drolatiques' di Honoré de Balzac e de 'I fiori del male' di Charles Baudelaire. Nelle sue incisioni Dorè si è sempre distinto per l’inconfondibile gusto romantico che spesso è stato accostato ad una visione epico-drammatica e ad un inconfondibile virtuosismo tecnico che ne fanno un maestro senza eguali.
Livesicilia vi propone alcune delle illustrazioni più belle del grande Gustave Dorè.


Oggi ricorre l'anniversario della registrazione del marchio Apple Computer Inc. (dal 2007 Apple Inc.) avvenuta appunto il 3 gennaio 1967. L'azienda fondata da Steve Wozniak e Steve Jobs a Cupertino nel 1976 è una delle più famose al mondo nel campo informatico e produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali. Attualmente infatti è attiva, oltre che sul mercato dei computer, anche su quello dei lettori musicali 'iPod', della vendità di musica online tramite 'iTunes Store', di smartphone 'iPhone' e dei tablet 'iPad'. Dal 2011 è una delle più grandi aziende al mondo, davanti all'eterna rivale Microsoft. Steve Wozniak iniziò a lavorare al prototipo di un personal computer all'interno del suo garage intorno alla seconda metà degli anni ‘70. Durante una conferenza incontrò il suo vecchio amico Steve Jobs che lo convinse ad assemblare queste piccole macchine e così fu lo stesso Jobs a presentare il progetto al proprietario di un negozio di computer che si impegnò a comprarne 50 esemplari per 500 dollari l'uno. I due si trovarono così a doverli assemblare manualmente, non potendo disporre di una fabbrica vera e propria. Jobs abbandonò la società nel 1985, fondando una nuova compagnia, la NeXT Computer, ma verso la metà degli anni ‘90 tornò a lavorare per Apple, che nel frattempo aveva acquisito la NEXT, percependo la cifra simbolica di un euro, rimasta invariata fino al 2001. A lui si devono alcuni dei più grandi successi dell’azienda americana e le sue idee hanno contribuito a portare ai vertici mondiali il marchio Apple. Steve Jobs morì il 5 ottobre del 2011, all'età di 57 anni. L’idea del logo nacque da un’idea del disegnatore Rob Janoff, che nel 1977 trovò l'ispirazione in un supermercato dove acquistò un sacchetto di mele. Fu così che da una semplice mela monocromatica con un morso nacque il marchio attuale. Mentre dal 1977 al 1998 vennero aggiunte delle bande colorate, volute dallo stesso Jobs. Il nome invece, secondo quanto ammesso da Steve Wozniak nel 2010, è legato al fatto che nell'estate del 1975 Steve Jobs avesse lavorato in una piantagione di mele in Oregon.
Livesicilia celebra il 46esimo anniversario della casa di Cupertino, proponendovi una fotogallery dei più importanti prodotti Apple dal primo computer ad oggi.