Il conservatorio va a scuola |per insegnare la musica - Live Sicilia

Il conservatorio va a scuola |per insegnare la musica

L’iniziativa, promossa dalla professoressa Irene Marcellino, è volta all’inserimento all’interno del percorso didattico di corsi di propedeutica musicale e dell’insegnamento di strumenti musicali da parte di giovani neolaureati del conservatorio.

PALERMO – La musica a scuola direttamente dal conservatorio. E’ l’iniziativa promossa dalla professoressa Irene Marcellino, docente di italiano, storia e matematica presso la scuola primaria “Mario Rapisardi”, volta all’inserimento all’interno del percorso didattico di corsi di ‘propedeutica musicale’ e dell’insegnamento di strumenti musicali da parte di giovani neolaureati del conservatorio.

Intervistata da Livesicilia, l’insegnante spiega com’è nata l’iniziativa: “Sono una maestra di scuola elementare da venti anni. Oltre a fare il mio lavoro, però, mi sono sempre prodigata per portare la musica a scuola, dove l’educazione alla melodia è assai deficitaria perché molti miei colleghi, nonostante la passione e tanta volontà, non hanno una preparazione adeguata. Da poco meno di dieci anni, nel mio tempo libero sono andata a scuola ed ho fatto attività musicale nelle classi terze, quarte e quinte. A differenza di quanto avviene da altre parti non è stata mai effettuata alcuna selezione in base all’intonazione, perché ritengo che l’attività musicale debba essere formativa per tutti, così come le altre materie. Circa settecento bambini, hanno avuto la possibilità di cantare in teatri importanti come il Golden e il Politeama. Ma la musica non è soltanto canto, ci sono anche gli strumenti. E ho avuto l’idea, sostenuta dal direttore del conservatorio Daniele Ficola, di provare ad attivare dei veri e propri corsi musicali, tenuti da ragazzi laureandi o neolaureati in conservatorio, grazie ai quale i bambini possano imparare a suonare uno strumento”.

Un’iniziativa che si sta rivelando un successo, come conferma la stessa docente: “Sono pervenute tantissime adesioni. Bisogna ringraziare il conservatorio di Palermo, che si sta aprendo al territorio e alle esigenze educative dei ragazzi. Martedì pomeriggio partiranno i corsi di chitarra, pianoforte, arpa celtica, percussioni, violino. Un piccolo grande sogno che si realizza, che garantirà ai giovani insegnanti un’opportunità di lavoro seria gratificata da un compenso e che sarà economicamente vantaggioso per le famiglie, considerando che ogni lezione costerà 10 euro, ovvero un terzo rispetto a quanto richiesto per una lezione classica”.


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