TRAPANI – La sconfitta contro l’Orlandina non rende pienamente giustizia a Trapani, che fino all’ultimo secondo ha provato a giocarsela contro i ben più quotati biancazzurri, senza però riuscire a chiudere in avanti all’ultima sirena. Una prestazione senza dubbio positiva, che però da sola non basta, come ammette coach Lino Lardo: “Non si può essere mai contenti dopo una sconfitta. E’ chiaro che abbiamo disputato una buona partita, riuscendo a rimediare ad una partenza infelice con orgoglio, volontà, voglia di giocare insieme. Ci manca, però, un salto di qualità che ci consenta di vincere partite come questa. Rimane il dato di essercela giocata alla pari contro un’altra squadra di categoria superiore, ma dobbiamo sicuramente puntare a migliorare e ad acquisire una mentalità vincente”.
Al Trofeo Sant’Ambrogio di Reggio Calabria, Trapani si giocherà il terzo posto contro Agrigento, squadra che milita nello stesso campionato dei granata e che in semifinale è uscita sconfitta contro i padroni di casa della Viola: “Sarà molto utile per testare ulteriormente i nostri miglioramenti – ha detto Lardo -. Mi attendo altri quaranta minuti di grande concentrazione, anche se giocare con questo caldo, a distanza di meno di ventiquattr’ore, non aiuta nessuno”.
Decisamente più soddisfatto per quanto mostrato in campo è l’ala Patrick Baldassarre: “Loro erano al completo, abbiamo cominciato male subendo 30 punti nel primo quarto, ma poi ne hanno fatti solo 45. Bisogna prendere solo le cose positive: abbiamo avuto in mano il tiro della vittoria e man mano che andiamo avanti facciamo qualche passo in più”. Una prestazione di alto livello, ancora una volta, contro una squadra della massima serie: “Aumentiamo la concentrazione contro squadre di livello più alto – prosegue Baldassarre – e poi siamo forti. Bisogna lavorare, solo così guadagneremo qualcosa. Noi abbiamo voglia di lavorare, bisogna continuare così”.
