Basta con questa Palermo - Catania! Alziamo l'asticella dei diritti

Basta con questa Palermo – Catania! Alziamo l’asticella dei nostri diritti

Commenti

    Sì, alziamola questa “asticella dei diritti”, carissimo Guido. E’ arrivato il tempo di farlo, non da adesso. Ma non è mai troppo tardi.
    Grazie per questo editoriale autorevole, chiaro e forte. Da veterano, palermitano-etneo da 25 anni per ragioni di lavoro e di vita, di quella che una volta era l’autostrada A19 e oggi è una insidiosa trazzera, gruviera di lavori e con ponti da brividi, ne condivido ogni parola e anche i toni accorati di chi ne ha subito i disagi. Credo che, insieme a me, saranno tutti i siciliani che amano questa terra e vogliono viverla al meglio a stare accanto e sostenere LiveSicilia.it, autorevole organo d’informazione, in questa importantissima battaglia.
    Grazie ancora direttore, un abbraccio e buon lavoro

    Le autostrade Siciliane non hanno eguali nel Sud Italia, la Sicilia è l’ennesimo emblema di un abbandono perenne, su tutti i fronti, gestito dai vassalli dei partiti romani.

    Ricordo un bel video di qualche tempo fa da parte di ANAS; un il rendering di come sarebbe stata la A-19. Mi feci una bella risata e mi dissero che ero il solito disfattista.
    In effetti non ci avevo visto giusto, ero stato troppo ottimista dato che la situazione è peggiorata e anche di molto rispetto ad allora. Solo gli stipendi di sti fannulloni sono migliorati.

    L’asticella dei nostri diritti si alza principalmente quando andiamo a votare
    Ma lì, purtroppo, dimentichiamo tutto.

    Condivido in pieno quanto riportato nell’articolo.
    Aggiungo che lo sviluppo di un territorio passa inevitabilmente dalle infrastrutture.
    Un territorio per essere appetibile agli investitori deve assicurare servizi ed infrastrutture che rendano proficuo e produttivo l’investimento.
    Il ponte sullo Stretto è senza dubbio un’opera importantissima e nevralgica per garantire lo sviluppo della Sicilia, ma da solo non basta!
    Occorre, pertanto, una seria programmazione pluriennale delle infrastrutture che ci consenta di diventare una regione dove fare Impresa.

    Abbandonare la ferrovia e lasciare tutto su gomma, un business clientelare difficile da abbandonare

    Carissimo Direttore hai perfettamente ragione soprattutto in un’isola le cui attività primarie sono turismo e agricoltura.
    Senza strade, autostrade e ferrovie non possiamo fare nulla.

    Avete tralasciato una cosa molto importante , tutti i cantieri aperti e nessuno che ci lavora, forse uno due…

    La Palermo Catania l’ho dedicata al Presidente infatti si dice: oggi percorro la Schifani.

    Schifani, come i predecessori sembrano occuparsi sempre di altro e non dei tanti disagi nei trasporti che subiscono i siciliani. Tra i tanti si può citare l’Ast che sistematicamente lascia gli utenti ad aspettare in eterno bus , non garantendo così il collegamenti tra il capoluogo e la sua provincia

    Un operaio per ogni Km. Per altri 10 anni sarà così. L’autostrada peggiore dell’Europa

    Che dire con 200 milioni di euro che ha portato Giuseppe conti abbiamo un’autostrada che non c’è nemmeno in Africa i governi italiani da quando c’è la repubblica hanno fatto tutti schifo.vogliamo fare qualcosa gentilmente ci siamo rotti grazie mille

    Voglio dire e non si può negare che i soldi si spendono solo al nord in aeroporti autostrade ferrovie ecc ecc ma la Sicilia la Sardegna fanno parte all’ Italia o no a me risulta di si.ma solo sulla carta.io dico che una regione bella come la Sicilia e tra le più belle d Italia perché non fare le strade e autostrade le ferrovie anche lo stato non prende più soldi qui vengono da tutto il mondo a vedere le nostre bellezze

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MA FATEVI I FATTI VOSTRI AVETE SGOVERNATO DA ABUSIVI PER UNDICI ANNI ADESSO AVETE RICETTE PER TUTTO E LEZIONI A TUTTI VOI A SINISTRA NON AVETE DA DARE LEZIONI DI MORALITA' A NESSUNO LA MELONI RISPETTO A VOI HA VINTO ELEZIONI DEMOCRATICHE ANCHE SE NON L'HO VOTATA ADESSO LA DEMOCRAZIA CHE TANTO NOMINATE DICE CHE DEVE GOVERNARE LEI

Hanno sbagliato clamorosamente (e non è la prima volta). A Palermo piove da ore e fa fresco, altro che caldo, sole e incendi! Ma dove prendono le previsioni del tempo? Altri errori clamorosi del meteo dell'areonautica militare che ieri prevedeva 35 gradi mentre la massima di Palermo è stata ieri di 26 gradi. Ma oggi udite udite il meteo dell'areonautica militare prevedeva sole caldo e scirocco e 31 gradi. Hanno sbagliato tutto! Piove da tante ore, cielo è tutto coperto, il vento è da nord e la temperatura è fresca (la massima non ha superato i 24 gradi). I palermitani si chiedono: "dove prendono le previsioni protezione civile siciliana e aeronautica militare" ?

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