Battesimo siciliano |per Noi con Salvini - Live Sicilia

Battesimo siciliano |per Noi con Salvini

“I tempi cambiano, Salvini rappresenta una nuova Lega", dice Francesco Attaguile

PALERMO – Può l’autonomismo siciliano ripartire dalla Lega Nord? Secondo i sostenitori del movimento “Noi con Salvini” sì. Sembra un paradosso, ma per il leader siciliano del partito, Angelo Attaguile, eletto alla Camera dei deputati nelle fila dell’Mpa e passato poi al gruppo della Lega Nord (come ventesimo deputato necessario a mantenere un gruppo indipendente a Montecitorio), è l’unica strada possibile perché la Sicilia possa riprendersi le proprie prerogative.

A credere che questo sia vero sono in tanti, considerando le tante persone che si sono riunite ieri sera a Palermo, all’Hotel delle Palme di via Roma per il primo appuntamento con il territorio del nuovo partito. Ci sono molti dei volti che affollavano le assemblee del Movimento per la Autonomia, del Pdl, e prima ancora di Forza Italia, di Alleanza nazionale, de La Destra. Ma anche ex grillini e qualche esponente di Casa Pound.

Il programma è chiaro e si basa su pochi punti fondamentali: no all’immigrazione clandestina, no all’Euro, abolizione della legge Fornero e aliquota Irpef minima fissa al 15% per tutti. “Noi siamo una forza di centro destra – dice il coordinatore Attaguile – ma non il centro destra di Alfano, né quello di Berlusconi. Ovviamente, non chiudiamo la porta ad eventuali collaborazioni e alleanze, ma sempre nel rispetto della nostra identità”. E promette che “Noi con Salvini” sarà presente a tutte le prossime competizioni elettorali. “E soprattutto alle prossime regionali – prosegue – perché vogliamo un’Assemblea regionale siciliana tutta nuova che rappresenti veramente la Sicilia, per riprenderci quell’autonomia che fino a oggi ci hanno negato”.

Nel nuovo partito guidato da Attaguile non ci sarà posto per il suo ex politico di riferimento Raffaele Lombardo, fondatore dell’Mpa ed ex presidente della Regione: “Non fa più politica, ormai – dice il coordinatore di “Noi con Salvini” – ma Raffaele Lombardo non è riuscito a portare avanti il progetto autonomista per la Sicilia”.

Secondo Attaguile, e secondo i sondaggi che sono in suo possesso, il partito parte da una percentuale che si aggira attorno al 15 percento. “Ma possiamo fare molto di più – dice – visto l’entusiasmo che c’è attorno a noi. Il 15 percento è una percentuale che ci sta stretta”.

Ma come far pace con il passato della Lega Nord, con quel partito che affermava nei pubblici comizi di Pontida che i siciliani sono tutti ladri e puzzano? “I tempi cambiano, Salvini rappresenta una nuova Lega – dice Attaguile. – Non è più la Lega di Umberto Bossi. Salvini ha chiesto anche scusa per tutto quello che era stato detto: un gesto importantissimo. Salvini oggi non lotta soltanto per il Nord, lotta per l’Italia delle regioni. Di più: per l’Europa delle Regioni”.

Alla convention di Palermo c’è anche chi non dimentica però il passato della Lega: si tratta di Ignazio Coppola, storico autonomista siciliano. Ha con sé un sacchetto con due saponette alla Zagara. Avrebbe voluto consegnarle direttamente a Matteo Salvini, ma quando ha capito che il leader della Lega non ci sarebbe stato è andato via. “Volevo dirgli che noi siciliani ci laviamo anche più volte al giorno e non è vero che puzziamo. I veri siciliani non possono riconoscersi in un movimento guidato da Salvini. I siciliani devono salvarsi da soli”.


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