Battiati, campagna elettorale al vetriolo: tra sospetti e accuse - Live Sicilia

Battiati, campagna elettorale al vetriolo: tra sospetti e accuse

Si alzano i toni tra i candidati Rosario Torrisi e Marco Rubino.

CATANIA – A meno di una settimana dal voto, la campagna elettorale a Sant’Agata Li Battiati entra in una curva pericolosa e volano colpi dalla cintola in giù. Ecco l’odine cronologico. Primo. La trasmissione satirico-giornalistico L’indiscreto affronta il caso di presunte irregolarità circa le modalità di pubblicazione di un bando per la selezione di nuovo personale. Secondo. Rosario Torrisi, candidato che concorre contro l’uscente Marco Rubino, rilancia la questione e chiede un confronto pubblico con l’Amministrazione.

Il dibattito

Ecco la nota integrale emessa dall’ufficio stampa di Torrisi. “Avendo appreso nelle ultime ora da notizie stampa divulgate sul web e sui social di una vicenda denominata ‘Parentopoli a S. A. Li Battiati’ che coinvolgerebbe – si legge – l’intera Giunta Municipale di S. A. Li Battiati e, in modo diretto e partecipato, la figura del Sindaco uscente dott. Rubino Marco Nunzio, facendo ampia riserva di un vaglio attento e puntuale di quanto viene ad affermarsi, ritiene di esprimere il proprio sconcerto ed incredulità sui fatti denunciati che se fossero fondati, come appare che effettivamente siano, su prove documentali ineccepibili, verrebbero a costituire una oscena ed immonda modalità di esercizio del potere amministrativo sviato dal suo fine tipico al solo fine dell’ottenimento di vantaggi esclusivamente privati con supremo disprezzo dell’interesse pubblico.  Ciò, beninteso, non in riferimento alla partecipazione alle procedure selettive di nuovo personale per il Comune di Sant’Agata Li Battiati di persone comunque collegate ad amministratori pubblici quanto alla perversa e sviata attività amministrativa posta in essere dai portatori fiduciari della tutela del Pubblico Interesse”.

Torrisi lancia la sfida. “E’ giunto il momento – fa sapere – di un confronto tra noi due, pubblico e diretto, faccia a faccia, nella diversità delle nostre posizioni, delle nostre esperienze, competenze e programmi, muniti solo della nostra onestà intellettuale da sottoporre, senza mediazioni di comodo, al giudizio dei nostri Concittadini. Solo la scelta condivisa di un moderatore dell’incontro.  A Te, signor dott. Rubino, perché destinatario di questo confronto con me avv. Torrisi, la facoltà di scelta di luogo, ora, e giorno per celebrare la festa della verità in onore dei Cittadini di S. A. Li Battiati. Attendo una risposta che si impone”.

Rubino risponde

Contatto dal nostro giornale per esercitare il diritto di replica, il sindaco Marco Rubino fa sapere di che sono in corso valutazioni circa la possibilità di adire alle vie legali. “In relazione al comunicato stampa del 3 giugno 2022 a firma del candidato alla carica di sindaco Rosario Torrisi – scrive in una nota inviata a LiveSicilia – faccio presente che nessun comportamento illecito è stato posto in essere dal sottoscritto ed altri componenti la giunta Municipale o da pubblici ufficiali”.

E aggiunge: “Quanto rappresentato nel citato scritto, in modo non corretto, non è altro che un subdolo tentativo di  farsi campagna elettorale denigrando i soggetti citati. Tali fatti rappresentando ipotesi di reato saranno oggetto di attenta valutazione della procura della Repubblica di Catania a cui saranno trasmessi avendo già dato incarico ad un legale di mia fiducia”.

Conclude Rubino che “la gravità di quanto asserito trasmoda il diritto di cronaca, e di satira e, quindi, non può essere oggetto di incontri di piazza ma deve essere valutato nelle sedi competenti”. A quanto pare, dunque, non ci sarà alcun dibattito pubblico sul tema.


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