BeddaMatri, però... - Live Sicilia

BeddaMatri, però…

L'analisi
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(rp) Beddamatri, il Palermo ha perso malissimo a Torino. Però non è il caso di buttare in vacca tutto. Analisi a mente fredda. Ribadiamo il concetto: puntiamo a un campionato tranquillo. E’ un traguardo alla portata di una squadra incompleta. Se Mangia riuscirà a strappare l’Europa minore, allora sarà giusto consacrarlo come allenatore bravo, cioè in grado di rappresentare un valore aggiunto. Ma non bisogna dimenticare che a una navicella pericolante in trasferta, di solito, bastano un paio di scivoloni in casa per venire risucchiata nella bolgia dei reietti. Capitò – se la memoria non inganna – al Palermo di Di Marzio che conobbe gli inferi, dopo una splendida stagione casalinga e un pessimo rendimento fuori dagli spalti amici. Altri tempi, altra storia, ovviamente. Tuttavia, sarà bene tenerlo presente.

Il tifo oscilla secondo passione e bandiera, anche secondo la direzione movimentosa di correnti interne. Ormai siamo rassegnati. Ogni sconfitta e ogni vittoria sono e saranno appannaggio o disdoro di Zamparini. Il Palermo di quest’anno è quello che è. Potrebbe imparare a volare con qualche ritocco. Così, è destinato a un galleggiamento, speriamo tranquillo. Tzorvas è un discreto portiere sulla riga bianca, a un centimetro di distanza è una tragedia greca. Cetto alterna pause a eroismi. Silvestre è una quercia. A mezzocampo manca il regista. In avanti latita il fromboliere. Si andrà perciò avanti a scossoni e fermate, sperando di dribblare lo spavento.


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