PALERMO – AAA cercasi. Prima di tutto, chiarezza. A Palermo la situazione legata al closing negli ultimi giorni sta animando la piazza che sui social manifesta di continuo le proprie preoccupazioni in merito al tanto atteso passaggio di consegne. La trattativa per la cessione del club rosanero va per le lunghe, contrariamente a quanto era stato ottimisticamente previsto dagli stessi Baccaglini e Zamparini, i quali speravano di poter chiudere addirittura prima del 30 aprile, prima data utile indicata per il closing, ma non avevano fatto i conti con i tanti giorni festivi e gli intoppi bancari. Inoltre, lo slittamento delle date (per quanto comprensibile, considerato l’ingente investimento) non hanno fatto altro che alimentare i dubbi dei tifosi che, a distanza di quasi tre mesi, attendono un’evoluzione.
Ma AAA cercasi anche risposte. Ed i quesiti sono tanti. Per esempio, “al Palermo in questo momento non si capisce bene chi comanda”, ha detto quest’oggi ai microfoni di Radio24 Marco Bellinazzo, noto giornalista esperto in finanza. La trattativa tra Zamparini e Baccaglini era stata presentata lo scorso 6 marzo quasi come una mera formalità e, invece, tra il patron friulano e l’ascendete italoamericano, che sin da subito si è insediato in qualità di presidente dei rosanero, pare ci sia ancora una certa distanza. Un quesito che in questi giorni dovrà trovare per forza di cose una risposta, perché il campionato di Serie A volge ormai al termine e da lunedì la società, chiunque sia il comandante, dovrà iniziare la programmazione della prossima stagione per non ricadere in un altro fallimento sanguinoso.
Ed infine, AAA cercasi Paul Baccaglini. L’ex Iena nel giro di nemmeno tre mesi ha modificato totalmente il suo modo di agire. Frequenti dirette su Facebook, giri per le strade della città, selfie con i tifosi ed un vero e proprio pallino per la comunicazione hanno contraddistinto il passaggio dall’era ‘zampariniana’ a quella ‘baccagliniana’, ma nelle ultime settimane qualcosa è cambiato e Baccaglini ha intrapreso la strada del silenzio, un cambio repentino che non è passato inosservato e che qualcuno ha interpretato come un sintomo di sopraggiunta difficoltà. “Il famoso Baccaglini è sparito all’orizzonte, pare che Zamparini stia lavorando al Palermo del futuro”, ha aggiunto sempre Bellinazzo durante la trasmissione radiofonica. Il silenzio assoluto del presidente rosanero, che potrebbe non essere legato al patto di riservatezza posto da entrambe le parti come ‘conditio sine qua non’, e le parole dell’esperto giornalista alimentano i sospetti ed i malumori dei tifosi.
