Sfiduciato il sindaco di Belmonte Mezzagno, nel Palermitano

Belmonte Mezzagno, è crisi| Sfiduciato il sindaco Pizzo

Commenti

    Facciamo un po’ di chiarezza, dato che il giornalista mi sembra un po’ confuso. Il dissesto del Comune è stato approvato da un commissario ad acta e questa circostanza ha determinato la sospensione del consiglio comunale e la nomina di un commissario straordinario (non ad acta) nella persona del dott. Raitano. La mozione di sfiducia che è solo stata presentata prima della nomina del commissario straordinario, non potrà essere mai più votata, perché il consiglio comunale ormai non esiste più. Tirando le somme, il Sindaco resta e le funzioni del Consiglio saranno ormai esercitate dal commissario straordinario.

    Leggendo questo articolo da cittadino belmontese mi lascia stupefatto.
    Ma questo non era il Sindaco che doveva liberare Belmonte? Lui è i suoi fedelissimi il giorno dello scrutinio che lo hanno visto vincitore rispetto all’avversario solo per 17 voti gridavano a squarciagola!
    … Belmonte è libera, ma da cosa ancora non l’ho capito.
    Nei comizi gridava che sarebbero arrivati fondi europei non ricordo più per quanti milioni di euro, e ad oggi non si è visto un centesimo.
    Leggo di una mozione di sfiducia firmata da 9 consiglieri, il che significa che coloro che gridavano insieme a lui Belmonte è libera loro stessi si smentiscono.
    Doveva portare il comune al risparmio e il giorno stesso del suo insediamento nomina un esperto pagato con i soldi dei cittadini.
    IN passato il nostro comune veniva premiato per il miglior comune per la raccolta differenziata e incazzava ogni mese solo per la plastica migliaia di euro.
    Non ha saputo gestire il contenzioso con sto, che avrebbe portato economie alle casse comunali.

    La gente diceva ma è un bravo ragazzo!…
    Allora io dico: i sindaci del passato non erano forse anche loro dei bravi ragazzi?
    Secondo me si, tutte brave persone, anche tu caro Salvo Pizzo sei una grande persona, persona perbene, grande padre di famiglia, grande professionista.
    Caro Salvo la politica ha i suoi tempi, è fatta di coalizioni, programmazione, di assessori locali perchè conoscono bene il territorio, nulla togliendo ai due signori assessori che non sono belmontesi.

    Caro sindaco, gestire un comune non ė certo come gestire un onlus o un condominio, e certamente cosa diversa e purtroppo da cittadino belmontese ti dico a malincuore che hai fallito la tua missione.
    Buona serata

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Premetto che non sono un elettore di Lagalla e non appartengo all’area c. d. di centro desta. Ciò detto, nel condividere con tutti che non c’è un bel nulla di cui vantarsi in una città ridotta ai minimi termini e in cui si sbandierano le piccole cose fatte come gigantesche (e a volte si tratta anche di dichiarazioni false!) per fini riconducibili al “rafforzamento” del consenso, bisogna però dire che relativamente al rifacimento del manto stradale, pian piano lo si sta realizzando: discutibile certamente il criterio, ma lo si sta facendo. Non mi sembrano opportuni paragoni con le gestioni del passato, tra l’altro tutte fallimentari: da quelle orlandiane a finire con quelle su cui preferirei stendere un velo pietoso, di Cammarata. A mio avviso non è importante cosa sia accaduto nel passato, ma ciò che conta è il presente: il presente è fatto di stitici tentativi di ripristino della normalità, presentati come risultati sorprendenti. Non vale la pena nemmeno entrare nel merito delle continue liti all’interno della medesima coalizione, certamente non per il bene comune dei cittadini palermitani, bensì per la sete di potere e per una lotta continua fatta di “spintoni” in una logica spartitoria della torta, che non premia affatto le professionalità e le capacità dei singoli, ma mortifica un’intera cittadinanza. D’altronde, la critica è facile…è come andare allo stadio e criticare l’operato della società della propria squadra del cuore o, peggio, criticare le scelte dell’allenatore: tutti manager e tutti allenatori! Ovvero, tornando alla questione della città di Palermo, se l’Amministrazione è latitante ed inefficiente, non è forse vero che il poco che viene fatto, è puntualmente “distrutto” dai cittadini? Non è forse vero che che il palermitano ritiene che il bene collettivo è a proprio ed esclusivo consumo e, come tale, oggetto della logica di prevaricazione su chiunque altro? La critica è facile e semplice, ma il “contributo” del cittadino segna sempre il rosso…

Pensino a far funzionare bene il servizio ordinario: ogni mattina dopo la raccolta, sotto casa mia, in centro a Catania, via Sanfilippo a 2 passi dal viale R. Margherita, resta un porcile che nessuno provvede a spazzare!!!

Sindaco se puoi dire al tuo assessore di sistemare le strade siamo un uadi peggio di Orlando! Del rifacimento del manto stradale di tutta la via croce rossa statua ecc sento parlare da almeno 1 anni siamo alle montagne russe e ancora non si vede un operaio!! Già che ci sei caro sindaco , sempre per il tuo assessore, spero che prima o poi in questa città come accade in altre che vantano un pizzico in più di civiltà rispetto a Palermo venga fatta la segnaletica a terra. Da anni chiedo questa cosa gli operai non servono solo per rifare , peraltro ogni tanto, solo le strisce pedonali. Bisogna fare le linee le frecce per incanalare ecc caro sindaco puoi dirlo al tuo assessore? Grazie

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