Belpasso ricorda Veronica, uccisa con sessanta coltellate

Belpasso ricorda Veronica, uccisa con sessanta coltellate

Il sindaco: "Morta per mano di un uomo del quale si fidava”
LA COMMEMORAZIONE
di
1 min di lettura

BELPASSO (RAGALNA) – “Oggi voglio ricordare Veronica, una ragazza che conoscevo di persona, morta per mano di un uomo del quale si fidava”. A parlare è il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo. 
Era il 26 ottobre 2014 quando l’ex compagno di Veronica Valenti la uccise con circa 60 coltellate, al termine di un incontro chiarificatore. 

“Fatti passi avanti”

“Il motivo alla base dell’omicidio è purtroppo comune a quello di molti femminicidi: l’incapacità di rassegnarsi davanti a una storia che finisce”, continua il sindaco. “La nostra generazione ha certamente fatto molto i passi in avanti rispetto al passato, sebbene anche noi siamo cresciuti con “modelli di rapporto uomo – donna” non perfettamente equilibrati. Manca ancora tanto per avere un universo perfettamente allineato, ma questo deve essere accompagnato anche da leggi che “nascono”, società che mutano nel profondo, cultura e mentalità che si evolvono. Tutto questo è possibile solo se si continuano a lanciare istanze, a ricordare, a parlare, ad avere il coraggio di denunciare. Grazie per le testimonianze di oggi, tutte molto toccanti, e grazie alla associazione For Life che si occupa sul nostro territorio di supportare le donne vittime di violenza”, conclude il sindaco Caputo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI