Beni culturali, Purpura: | "Presto il taglio dei dirigenti" - Live Sicilia

Beni culturali, Purpura: | “Presto il taglio dei dirigenti”

Il dibattito alla Festa dell'Unità

L'assessore regionale ai Beni culturali (a destra nella foto): "Gli appalti per i servizi nei musei? Entro l'anno chiuderemo i contratti, sarà un grande salto di qualità".

la festa dell'unità
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PALERMO – “Dall’Università alla politica? Cambiano tutte le coordinate. La politica dimostra che tra un modello corretto e la concreta applicazione c’è un mare di cose da considerare, di procedure e potenziali problemi. La politica per me quindi rappresenta un bagno di umiltà”. Lo dichiara l’assessore regionale ai Beni culturali Antonino Purpura, docente universitario chiamato nella giunta di Crocetta, intervenuto durante la Festa dell’Unità a Palermo. Tra i prossimi provvedimenti dell’assessore quello che prevede la riduzione di decine di posti di dirigente nel suo assessorato. “Il taglio di 90 postazioni dirigenziali? È prevista dalla legge di stabilità. Se si aggiunge questo – ha spiegato Purpura – al ricorso alla mobilità, si può provare a migliorare il sistema. Già in giunta abbiamo lavorato focalizzando le aree da potenziare e quelle che sono meno decisive. Questo è il primo step di un percorso difficile. Chi arriverà troverà già una struttura più efficiente”.

Secondo l’assessore però qualcosa in questo anno di lavoro in giunta è già cambiato: “Io sono entrato in assessorato – ricorda – il 6 novembre del 2014 e ho trovato una situazione molto critica. Musei che non aprivano, i giornalisti li trovavano chiusi e tutto finiva sui giornali. Da allora non ci sono più situazioni di questo tipo. Questo grazie a due o tre semplici provvedimenti tra cui l’apertura selettiva di alcuni siti anche nei festivi. I 15 siti che noi apriamo anche nei festivi rappresentano oltre il 94 per cento delle visite complessive. Per la prima volta siamo riusciti ad aprire alcuni siti persino nelle ore serali”. “La realtà siciliana – prosegue Purpura – non è qualitativamente particolarmente peggiore del resto d’Italia. Intanto va ricordato che il guadagno per la Sicilia non si racchiude nel biglietto, ma riguarda anche le spese che il turista compie nel territorio. Certo, l’impatto dei biglietti è basso. E copre appena il 25 per cento delle spese per il personale”.

Gli appalti dei privati annullati per i servizi nei musei? “La posizione di Crocetta – dice Purpura – nasce da fatti ben precisi, cioè dal fatto che qualcuno di quei privati che gestivano le biglietterie è scappato con trenta milioni di euro. È normale che il governatore intervenga perché preoccupato, sospendendo tutto. Poi la Corte costituzionale ha detto che bisognava operare in altro modo. E adesso noi ripartiremo con quelle società. Siamo quasi pronti a chiudere i contratti, penso entro l’anno. Un fatto che farà compiere a quei siti un enorme salto di qualità. In questo caso raccolgo o frutti del lavoro di altri. Ma adesso noi potenzieremo i nostri siti culturali”.

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