“La frase in quanto tale è sbagliata e inaccettabile, così come era inaccettabile e vergognosa la frase di Grillo sulla shoah. Berlusconi e Grillo sono facce della stessa medaglia sono in campagna elettorale e non sono interessati alla frase in se ma alla loro ripercussione”. Lo afferma Matteo Renzi a “In 1/2 ora” su Raitre.
Poi il premier parla di conti: “Altro che coperte, per le misure c’è un piumone. Padoan è stato molto rigoroso e io gli sono grato. Il rigore dei conti pubblici non ha paragone, avremo sorprese in positivo non in negativo”.
Quanto alle riforme, il premier si dice disposto a mediare, in particolare sui consiglieri regionali per il Senato e anche sulla data: no mi impicco per il 25 maggio. Di ritorno da san Pietro ricorda: sono stato un Papa-boy.