Bernava: "Pd responsabile del disastro" - Live Sicilia

Bernava: “Pd responsabile del disastro”

Il segretario della Cisl spiega i motivi del forfait. Anticipati ieri da un sms. E scatta la polemica con la Cgil

PALERMO – “La Cisl ha sempre tenuto da sola una posizione critica nel merito con Crocetta ora e con Lombardo prima. Il Pd alla pari di altri partiti, e forse più, è causa di questo disastro e ci ha lasciato soli”. Così Maurizio Bernava, segretario della Cisl, interviene dopo il mancato incontro di questa mattina con il segretario Fausto Raciti.

“La Cisl non è strumento di nessuno – aggiunge Bernava, rispondendo ad alcune ricostruzioni apparse su organi di stampa -. Teniamo ala nostra autonomia, conquistata in questi sei anni di grave emergenza sociale e rispettiamo quella degli altri e dei partiti. Ma nessuno può chiamarci a recitare un ruolo a prescindere dai problemi di merito che per noi sono le strategie, le scelte e le soluzioni sulle vere emergenze del mondo del lavoro tutto e delle famiglie siciliane. Il Pd ha dimostrato di dare priorità solo a interessi di gestione e di come ritagliarsi uno spazio nel potere politico gestionale in Sicilia. E’ indecente la vicenda del rimpasto, portata avanti senza mai pensare e dire una parola sull’emergenza economica, sociale ed amministrativa dell’Isola”.

E’ stato Bernava ad innestare il forfait dei tre sindacati confederali, annunciando ieri con un sms al collega della Cgil Michele Pagliaro la sua intenzione di non partecipare all’incontro con Raciti. “Essere chiamati come sindacato adesso, nel pieno di uno scontro tra una parte del Pd, il presidente della Regione e altre componenti del partito e di coalizione, ci sembra poco accettabile”, aveva detto Bernava al collega, ricordando la posizione critica assunta dalla Cisl nei confronti del governo. Uil e Cgil hanno fatto altrettanto. I sindacati non avevano apprezzato la convocazione dei giornalisti da parte della segreteria del Pd.

“La Cisl non si presta – si legge in una nota della segreteria -. Gioca un ruolo da protagonista nel proprio ambito di competenza, dell’economia, del lavoro, del sociale. Siamo custodi gelosi della nostra autonomia, attenti a non fare da comprimari ad alcuno. Non intendiamo subire le pupiate interessate del Pd e della Cgil. Continueremo a manifestare e a pressare come abbiamo fatto negli ultimi due anni, per l’indecente assenza del governo sulle vere emergenze e per l’indecente comportamento di gran parte della politica: l’uno e l’altra impegnati a privilegiare in Sicilia interessi di gestione e di occupazione di potere per la gestione, che ogni giorno li rende sempre più lontani dai bisogni veri delle persone, delle famiglie, della comunità”.

Un passaggio che non è piaciuto alla Cgil. Che ribatte:  “E’ questa la risposta della Cisl regionale alla nostra proposta di fronte unitario delle forze sociali contro la crisi in Sicilia? Se è così non possiamo che prenderne atto, anche se con rammarico perché il percorso per il mondo del lavoro diventa più difficile con le divisioni”: è il commento del segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, dopo l’ultima presa di posizione della segreteria regionale della Cisl. Una presa di posizione di cui la Cgil afferma di non capire il senso. “La Cisl di Bernava – dice Pagliaro – usa termini come teatrino e pupiate e davvero non comprendiamo a cosa si riferisca e a che cosa si contrapponga. All’idea di un’iniziativa unitaria di proposta e di mobilitazione per fare fronte alla crisi della politica e allo stallo dell’azione di governo? Se non è così – conclude Pagliaro – la Cisl espliciti almeno i suoi veri obiettivi”.

 


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