Biagio Conte invita al digiuno | "Il bene contro il Coronavirus" - Live Sicilia

Biagio Conte invita al digiuno | “Il bene contro il Coronavirus”

L'invito del missionario laico.

PALERMO- La firma con l’augurio di saluto è alla fine. “Pace e Speranza. Fratel Biagio, piccolo servo inutile e tutta la Missione di Speranza e Carità”.

Prima c’è una lettera aperta: “Per contrastare questa forte epidemia è doveroso invocare e chiedere l’aiuto al ‘’Buon Dio’’. Con tutto rispetto della buona volontà dell’uomo nello scoprire un possibile vaccino o terapia, credo che serva urgentemente invocare il ‘’Buon Dio’’, affinché metta fine a questa tragica epidemia.

Sento nel mio cuore di comunicarvi cosa mi suggerisce e mi dice il ‘’Buon Dio’’, di vivere e attuare, in questa preziosa settimana, un giorno (venerdì 10/4/2020) fatto di intense preghiere, di penitenze e di un forte digiuno, rinunciando così ai vizi, ai piaceri degli alimenti, astenendosi dalle dipendenze (dell’alcool, della droga, delle sigarette, del gioco, delle scommesse e della schiavitù delle mode).

Questo provvidenziale digiuno deve partire dalla testimonianza e dall’esempio della Santa Chiesa, dalle istituzioni, da parte di tutti i cittadini, incluse le varie religioni, da chi crede e da chi non crede e da tutti i popoli. E’ urgente e doveroso – unirsi per pregare e digiunare – affinché tutti insieme possiamo contrastare e sconfiggere questo terribile virus, che sta mietendo tantissime vite umane rispondendo così al male, cioè al ‘’virus’’, con il Bene, cioè con le opere buone. Tutti i fratelli e le sorelle accolti (1000 circa) nelle varie comunità, a Palermo e in Sicilia, saranno i primi a vivere questa giornata di digiuno nel silenzio e nella semplicità del cuore”. Poi, il congedo con l’augurio già citato.

 Sono giorni difficili, di necessaria resistenza, di speranza e di dolore. Tutte le cose semplici – la passeggiata in riva al mare, ora che è primavera, la pizza con gli amici – sembrano irraggiungibili. E’ uno sforzo che va fatto per noi, per i nostri cari, per chi lotta negli ospedali, per chi non c’è più. Un colossale sforzo di umanità. Ma torneremo a farle le cose semplici e ci  sembreranno preziose.

Ognuno combatte a modo suo. Biagio Conte, quest’anima luminosa di Palermo, invita al digiuno e alla preghiera e chiunque risponderà secondo personale intendimento, fede e motivazioni. Eppure nella sua lettera c’è un accenno alla ‘semplicità del cuore’ che, forse, può andare bene per tutti.


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