Il tribunale di Islamabad ha accettato la richiesta di libertà dietro cauzione per la bambina cristiana Rimsha Masih, accusata di blasfemia, ed in carcere dal 16 agosto scorso. Il giudice ha acquisito la dichiarazione del religioso che ha accusato l’imam della moschea di Mehrabadi – villaggio alle porte della capitale dove vivevano Rimsha e la sua famiglia – di avere manipolato le prove, e il quale era poi finito in carcere.
Bimba “blasfema” libera su cauzione
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