La Guardia di finanza ha arrestato in Libano il latitante Bartolo Bruzzaniti, originario di Locri (Reggio Calabria), considerato tra i più importanti narcotrafficanti a livello internazionale. Bruzzaniti era ricercato da quattro Procure, quelle di Reggio Calabria, Milano, Genova e Napoli, sotto il coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo.
Da ottobre scorso era sfuggito all’arresto nell’ambito dell’operazione “Levante” coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che aveva coinvolto 36 indagati. L’arresto di Bruzzaniti è stato fatto dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della Dda reggina, diretta da Giovanni Bombardieri. “Un risultato – secondo quanto si legge in una nota degli investigatori – a conclusione di articolate indagini di polizia giudiziaria svolte con il supporto delle più importanti Istituzioni ed Agenzie europee ed internazionali impegnate nel contrasto dei crimini transnazionali, nell’ambito del progetto I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta)”.
Bruzzaniti é stato rintracciato, grazie al complesso apparato investigativo predisposto a livello internazionale per la sua cattura, in un ristorante di Jounieh.