Boldrini: "Diritti dei gay | garanzia per tutta la società" - Live Sicilia

Boldrini: “Diritti dei gay | garanzia per tutta la società”

Boldrini e Idem

In primo piano l'impegno contro l'omofobia. E il ministro Josefa Idem promette un ddl per le unioni civili.

Il gay pride 2013
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2 min di lettura

PALERMO – “Contrapporre i diritti delle coppie gay, lesbo, bisessuali e transessuali al sostegno della famiglia è fuorviante. Riconoscere i diritti a chi non li ha non significa toglierli a chi invece li ha già”. A parlare è la presidente della Camera. La presenza di Laura Boldrini a Palermo in occasione del Pride 2013 ha un peso specifico importante. La terza carica dello Stato rivendica una posizione forte e scuote tutto il Parlamento, invitandolo a immediati interventi legislativi contro l’omofobia.

E a farle da eco è il ministro per le Pari opportunità Josefa Idem che parla delle sue intenzioni di proporre “un disegno di legge sulle unioni civili, cosa che sempre più cittadini e cittadine chiedono insistentemente”. Il Palermo Pride è soprattutto un momento per chiedere il riconoscimento di diritti fondamentali, tanto fondamentali quanto frequentemente violati. A suonare da campanello d’allarme sono i dati che la stessa Boldrini snocciola: “Circa il 25 per cento degli omosessuali ha subito violenza fisica o psicologica per la propria tendenza sessuale. Di loro solo uno su cinque ha denunciato alle autorità competenti. E’ un dato terribile, e ci ricorda che stiamo parlando di diritti, e nessuno ha il potere di sottovalutare quello che stiamo facendo. I diritti delle coppie lgbt sono una garanzia per tutta la società”. La presidente della Camera poi contrattacca: “Esiste un pacchetto unico, quello dei diritti. L’omofobo, il maschilista ed il razzista sono figli della stessa cultura fondata sul pregiudizio”. La Boldrini è accolta ai Cantieri culturali della Zisa da tanti sorrisi e lascia lo spazio che per dieci giorni sarà il villaggio del Gay Pride dopo una vera e propria standing ovation di un paio di minuti.

Dopo il suo intervento tocca a Josefa Idem: “Che male c’è a far vedere di essere orgogliosi della propria identità? La politica è tenuta a dare risposte in tempi rapidi alle legittime istanze della società civile. E devo dire che Palermo da questo punto di vista ha dimostrato di essere una società civile avanzata”. L’ex olimpionica conclude il suo intervento citando Klaus Wowereit, sindaco di Berlino, nel momento del suo coming out: “Sono gay, e va bene così”.

Il Pride nazionale andrà di scena a Palermo sabato 22 giugno. Da oggi fino alla conclusione dell’evento sono in calendario diversi eventi, appuntamenti culturali, teatrali e cinematografici. “Palermo cerca di far vivere i valori del Pride tutti i giorni dell’anno”, dice Leoluca Orlando. Un auspicio poi viene dall’organizzatrice del Pride 2013 Titti De Simone: “Questo è un momento storico, ma il nostro impegno deve essere volto a far sì che diventi un momento assolutamente normale”:


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