L'angelo dei rifugiati | simbolo di trasparenza - Live Sicilia

L’angelo dei rifugiati | simbolo di trasparenza

Il presidente della Camera, Laura Boldrini

Nata a Macerata nel 1961 e laureata in Giurisprudenza, la neo-presidente della Camera è una giornalista che da sempre lavora nel mondo dell'assistenza ai rifugiati.

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ROMA – Quando ha optato per Sicilia 2, lasciando di fatto fuori la messinese Sofia Martino e dando il via libera al segretario regionale Erasmo Palazzotto ma rinunciando anche al seggio scattato nelle sue Marche, fra i vendoliani della Sicilia orientale qualche mugugno c’è stato. Ora che, però, Laura Boldrini è presidente della Camera, forse in Sel qualcuno esulterà: il risultato è infatti l’elezione in Sicilia del numero 1 di Montecitorio, come non accadeva dal 1996, quando Luciano Violante fu chiamato su quello scranno dopo essere stato eletto nel collegio di Palermo.
Nata a Macerata nel 1961 e laureata in Giurisprudenza, la neo-presidente della Camera è una giornalista che da sempre lavora nel mondo dell’assistenza ai rifugiati. Dal 1993 al 1998 si è occupata del Programma Alimentare Mondiale, passando poi all’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, per il quale ha fatto da portavoce e da coordinatrice delle comunicazioni nell’Europa meridionale, un incarico che le è valso anche l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Di fatto, il suo operato all’Unhcr ha cambiato un po’ la faccia dell’Alto commissariato: da organismo abbastanza chiuso su se stesso, il mandato Boldrini l’ha trasformato in un porto aperto alle informazioni, con la stessa portavoce pronta a rispondere al telefono ai giornalisti tramite centralino e con un gran numero di missioni condotte in prima persona (Serbia, Kosovo, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Angola, Ruanda e molte altre). Prevedibile, dunque, da parte sua un atteggiamento di apertura della Camera alla trasparenza.
Il rapporto organico con la sinistra è abbastanza recente. L’adesione a Sel risale all’inizio di quest’anno, proprio nel momento della formazione delle liste, nelle quali è stata voluta fortemente dal presidente della Puglia Nichi Vendola. Laura Boldrini: su indicazione del leader del partito, infatti, la portavoce dell’Unhcr è stata inserita come capolista senza passare dalle primarie, motivando la scelta appunto con l’impegno umanitario a sostegno dei rifugiati. Schierandola in Sicilia, cioè nella prima frontiera dell’accoglienza ai richiedenti asilo, dove la neo-presidente della Camera – donna e di sinistra, come non accadeva dai tempi di Nilde Iotti – veniva spesso. Fra qualche mugugno e qualche mal di pancia. Ma con una presidenza che adesso è in qualche modo siciliana.


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