Amianto, fondi per la bonifica |Il sindaco Glorioso: “Ora i lavori” - Live Sicilia

Amianto, fondi per la bonifica |Il sindaco Glorioso: “Ora i lavori”

Il Ministero dell’Ambiente ha firmato il decreto di finanziamento di 12 milioni di euro.

BIANCAVILLA
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BIANCAVILLA – La lotta contro la fluoroedenite, il minerale killer simile all’amianto, si arricchisce di un nuovo tassello, probabilmente quello più importante: il Ministero dell’Ambiente ha firmato il decreto di finanziamento per l’ultimo decisivo intervento di bonifica del sito di interesse nazionale di Monte Calvario. A Biancavilla arriveranno 12 milioni di euro per finanziare il progetto elaborato dal Comune, per trasformare l’ex cava in un grande parco a verde, in piena sicurezza.

Ad annunciarlo è il sindaco Pippo Glorioso che, proprio in questi giorni, ha ricevuto la comunicazione ufficiale dello sblocco delle risorse da parte del Ministero, dopo un costante lavoro sinergico, tra i tecnici del Comune e l’equipe ministeriale.

In particolare, i 12 milioni di euro sono stati trasferiti alla Regione Siciliana per gli adempimenti necessari e, quindi, sono già nella disponibilità per dare il via all’iter burocratico che dovrà portare all’avvio dei lavori. Ma c’è di più: durante un vertice, a Roma, l’Amministrazione comunale è riuscita ad ottenere un ulteriore finanziamento di 6 milioni di euro per le annualità 2018/2019, per complessivi 18 milioni di euro, destinati alla bonifica e agli interventi migliorativi della zona di Monte Calvario.

“Sono orgoglioso del risultato che abbiamo ottenuto – spiega il sindaco Pippo Glorioso – questo era l’impegno più importante del mio secondo mandato e siamo riusciti a rispettarlo: adesso, abbiamo tutte le carte in regola e i finanziamenti necessari per far partire i lavori. Continuerò a garantire il mio impegno per gli indennizzi ai malati e alle famiglie delle vittime per assicurare un aiuto, come pure per lo sblocco degli ulteriori 6 milioni di euro, con l’unico scopo di dare alle nuove generazioni una città migliore”.

Si tratta di interventi attesi dalla popolazione da circa vent’anni, da quando nel 1997 fu scoperta la fibra di fluoroedenite, diffusa nell’aria, con valori ben oltre la media nazionale, e una lunga scia di decessi per mesotelioma pleurico. L’origine della propagazione della fibra è stata individuata in Monte Calvario da cui, per decenni, è stato estratto materiale destinato all’edilizia.

Da quel momento, non si è più fermata l’attenzione dell’Istituto Superiore di Sanità e degli scienziati di tutto il mondo, per attuare interventi di messa in sicurezza, con la collaborazione delle amministrazioni comunali che si sono succedute. C’è da dire che, nel corso degli anni, sono stati effettuati decine di interventi: dal costante monitoraggio dell’aria, i cui valori, oggi, sono tutti rientrati, come confermano le ricercatrici Federica Paglietti e Laura D’Aprile, alla bitumatura delle strade a fondo naturale, passando per la bonifica degli intonaci di tutti gli edifici pubblici, a cominciare dalle scuole. Ma per il sindaco Glorioso un’altra battaglia da portare avanti riguarda l’assistenza dei malati e delle famiglie delle vittime, dopo che l’Iarc, l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ha riconosciuto la fluoroedenite come cancerogena.

Adesso, ci si proietta al futuro con maggiore speranza, grazie all’intervento finale della bonifica che è stato finanziato dal Ministero e che consentirà di realizzare il parco a verde, secondo l’articolato progetto, messo a punto dall’attuale Amministrazione comunale e dai tecnici dell’Ufficio, guidato dall’ingegnere Placido Mancari, con la supervisione dei diversi Enti regionali e nazionali.


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