TRAPANI – Quella che era un’indiscrezione è divenuta notizia ufficiale. Roberto Boscaglia e Daniele Faggiano saranno granata per altri due anni. L’allenatore ed il direttore sportivo hanno infatti raccolto la piena fiducia da parte del presidente Morace firmando il contratto che li lega al Trapani fino al 2016. Per Faggiano il contratto sarebbe scaduto nel prossimo mese di giugno, mentre per Roberto Boscaglia si tratta di un prolungamento per un ulteriore anno, visto che il suo contratto sarebbe scaduto nel 2015.
Il tecnico ieri in sala stampa non si era sbilanciato sul proprio futuro, facendo intendere che il rinnovo fosse nell’aria: “Cagliari o Bologna? Torno a pensare che il mio nome qualche anno fa veniva accostato a squadre di Eccellenza come Villafranca o Raffadali o Rossanese e Casertana. Adesso queste voci possono ovviamente lusingarmi ma non mi faccio abbindolare dai giornali. Ho un contratto che scade il 30 giugno e mi confronterò con la società come un professionista. La mia intenzione è una sola e so come dovrò comportarmi”.
Lo 0-1 del ‘Provinciale’ non è riuscito a scalfire l’entusiasmo e la gioia del tecnico per aver condotto un grande gruppo alle soglie dei play off. Così come il suo condottiero in panchina anche il pubblico di Trapani non si fa condizionare dalla sconfitta e a fine gara col Brescia tributa il giusto ringraziamento agli uomini che hanno regalato una nuova stagione di gioie. Boscaglia dall’alto dei suoi 57 punti traccia un bilancio della sua prima stagione in cadetteria: “Noi qualitativamente eravamo inferiori alle nostre avversarie ma anche quando non eravamo brillanti avevamo dentro di noi l’armonia e la grinta di poter portare a casa il risultato. Quando ci trovavamo a tre punti dall’Empoli al terzo posto abbiamo cercato di mantenere la concentrazione ma infortuni e imprevisti ci hanno visto uscire dalla zona play off. Per ciò che abbiamo fatto comunque quest’anno dobbiamo solo dire grazie al gruppo che si è creato e al nostro magnifico pubblico che in ogni situazione ha dimostrato delle qualità diverse rispetto a tutti quelli del resto d’Italia”.
Poi sull’andamento della gara col Brescia: “Mi è piaciuta molto la prova dei miei ragazzi oggi. Una distrazione ad inizio secondo tempo ci ha puniti oltremodo perchè non volevamo ovviamente congedarci dal nostro pubblico in questo modo. La prestazione è però stata ottima e i nostri avversari hanno subito sugli esterni. La gara aveva poco senso in termini di classifica ma se ci avessero detto ad inizio stagione che avremmo chiuso a 57 punti saremmo rimasti ovviamente contenti come lo siamo attualmente. Questo è un lavoro che ti deve emozionare altrimenti è meglio cambiar mestiere. Il pubblico è stato fantastico e le coreografie a fine gara sono state eccezionali. Oggi è stata una festa per tanti che durante la stagione hanno trovato poco spazio come Gambino o Dolenti”.