11.12 – “I tempi previsti sono di novanta giorni. C’e’ poi la normale cautela dei tecnici perché può sempre esserci un imprevisto”, dice Crocetta ai giornalisti.
11.06 – Il commissario Marco Guardalbassi ha sottolineato anche lui l’efficace collaborazione tra istituzioni. “E’ solo l’inizio. Contiamo di completare entro l’anno. Vediamo di concludere quanto prima e nel miglior modo possibile”.
11.03 – Fabrizio Curcio, responsabile della protezione civile nazionale: “Un rischio residuo sull’area esiste e quindi noi ci concentriamo anche sul monitoraggio”. Curcio ha ricordato i tempi strettissimi in cui si e’ proceduto. “C’è il lavoro di tante persone che ci hanno passato giorno e notte”. “Non ci innamoriamo delle date. E’ interesse comune di fare il prima possibile”, aggiunge Curcio.
PALERMO – “La tabella di marcia è stata rispettata. Sono molto contento di annunciare che oggi si parte in modo definitivo col collegamento. Per garantire ai siciliani una percorribilità che non abbia rischi e risposta alle esigenze del traffico in totale sicurezza”. Così Rosario Crocetta in conferenza stampa annuncia la consegna dei lavori per la realizzazione della bretella che deve bypassare il viadotto Himera. “Noi non vogliamo polemizzare con nessuno che pensa al fai da te. Ma siamo la pubblica amministrazione”, ha aggiunto Crocetta con un riferimento implicito alla trazzera dei 5 stelle. Il governatore ha sottolineato la cooperazione fattiva tra la Regione, lo Stato e l’Anas.
“Non si può pensare di costruire cose che compromettono la vita dei cittadini”, ha aggiunto Crocetta, spiegando quanto fatto dai tecnici in questi giorni, “in un territorio friabile”. Per evitare altre vicende analoghe in futuro, ‘abbiamo ragionato col ministro Delrio per fare un intervento più strutturale”, dice il governatore, che ha accanto gli assessori Giovanni Pizzo e Maurizio Croce. La rimozione della carreggiata ceduta sarà lenta, per salvare l’altra carreggiata. I tempi previsti per la fine dei lavori sulla bretella sono di circa 90 giorni. “Il circa è d’obbligo”, ha detto Crocetta.”Si lavorerà 24 ore su 24″. ”Credo che sia una risposta non demagogica e populista”, dice il governatore. “Credo che poche volte si sia lavorato così in fretta”.
