Quadro in continua evoluzione in quel di Bronte. Dopo le discese in campo del sindaco uscente, il dem Graziano Calanna, di Pino Firrarello e del civico Giuseppe Gullotta, arriva quella di Mario Zappia. Che non si candiderà a primo cittadino (lo è già stato nel 1997), ma presenterà una lista di diretta emanazione (“Zappia per Bronte”). Una scelta che scombina le carte, perché si tratta di un cartello che necessariamente dovrà andare a sostegno degli attuali player in gioco. Fonti affidabili riferiscono di una trattativa in corso con il civico Gullotta.
Le riserve di Lega e FdI
Resta aperto anche il cantiere del centrodestra. Attualmente Lega e FdI non hanno ancora sciolto la riserva a favore dell’ex senatore azzurro. Le vicende brontesi, a quanto risulta, restano connesse alle altre piazze al voto. Nei fatti la vecchia Cdl sta lavorando a una sempre più difficile ricomposizione della coalizione nell’area metropolitana. Oltre a San Giovanni la Punta, incerto il profilo a Pedara e Tremestieri Etneo.
Cinque stelle addio
Arriva intanto una notizia dal consiglio comunale. Stefania Zappalà ha ufficializzato il passaggio dal Movimento cinque stelle ad Attiva Sicilia, il movimento che fa capo in provincia di Catania alla vicepresidente dell’Ars Angela Foti. “Lo faccio con un atto pubblico e mettendo in carreggiata un nostro percorso che affonda le radici proprio nella tradizione di cittadinanza attiva”, fa sapere Zappalà. “L’obiettivo è quello di recuperare la centralità dei cittadini, segnato da un nuovo progetto civico che sappia valorizzare il lavoro quotidiano nel territorio e per il territorio brontese”.
