CATANIA – “L’assemblea del territorio, convocata su iniziativa del Sindaco Firrarello, ha dimostrato tutte le sue limitazioni”: lo scrive in un comunicato l’Associazione consumatori Aiace, riferendosi alla riunione convocata per discutere dell’ospedale di Bronte e della recente chiusura del Punto nascita. “Nonostante numerosi inviti siano stati formulati – scrive l’associazione – sono stati pochissime le autorità che hanno partecipato”.
Ospedale di Bronte, il comunicato Aiace
“Durante l’incontro – si legge ancora nella nota Aiace – non sono state presentate proposte concrete ma solo generiche dichiarazioni di intenti. Si è trattato di un dibattito blindato, in cui nessuna possibilità è stata concessa ai circoli e alle associazioni di esprimersi e partecipare.
L’Associazione dei consumatori Aiace aveva elaborato diverse proposte in conformità alle normative vigenti, al fine di affrontare i problemi dell’ospedale di Bronte. Tuttavia, queste proposte sono state completamente ignorate durante l’assemblea, privando così la comunità di un confronto costruttivo.
La situazione dell’ospedale di Bronte rimane critica e urgente. Il punto nascita rimane chiuso, impedendo alle future mamme di ricevere le cure necessarie in un momento così delicato. Il Pronto Soccorso è gravemente carente di personale medico e infermieristico, mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei pazienti che si rivolgono a tale servizio. Il reparto di ortopedia, ormai è diventato soltanto un servizio di consulenza che si svolge una volta a settimana”.
