Caffè concerto, al via lunedì |Torna la musica amplificata - Live Sicilia

Caffè concerto, al via lunedì |Torna la musica amplificata

L'amministrazione ha pubblicato il provvedimento e il bando per i Caffè concerto 2015. Poche le novità, in attesa del Regolamento sui dehors. Tra queste la possibilità per i locali di organizzare musica dal vivo amplificata (percussioni escluse).

CATANIA – Partono i caffè concerto per la stagione 2015. Il provvedimento dirigenziale è stato infatti emesso ieri, 25 maggio 2015, e contiene tutte le indicazioni per i commercianti che intendono partecipare al bando di concessione del suolo pubblico per la manifestazione che si terrà dal primo giugno al primo novembre. Oltre alle limitazini, ad esempio, relative alla concessione stessa e alla chiusura delle strade a basso flusso veicolare.Tutte con la sola esclusione di via Crociferi, da piazza San Francesco a via Di Sangiuliano, perché già sottoposta a tutela storica e monumentale.

Il bando, che appare simile a quelli emessi negli anni passati, è rivolto ai titolari di esercizi che sommistrano bevande o alimenti, che possiedono la documentazione in regola. Sono esclusi, invece, le discoteche o gli stabilimenti balneari, ovvero gli esercizi commerciali provvisti di autorizzazione del tipo C, in cui la somministrazione avviene congiuntamente ad altre attività, come il ballo. Escluse anche le associazioni culturali e i circoli privati che possono somministrare cibi e bevande esclusivamente ai propri soci.

Anche quest’anno è prevista la musica dal vivo, senza percussioni, con amplificazioni che rispettino i limiti di legge previsti per le emissioni sonore e dal Regolamento comunale relativo all’inquinamento acustico: ciò significa che la musica non potrà superare i 65 decibel dalle 20 alle 22 e i 55 decibel dalle 22 fino a chiusura, prevista per le 2 del mattino. Una novità che ha tenuto conto delle esigenze di chi organizza concertini.

Ed è qui che si sono scatenate le polemiche: dal provvedimento mancherebbe, infatti, la mezz’ora di tolleranza per consentire agli esercenti di smontare gli arredi – che dovranno essere tutti rimovibili – eccetto le pedane che potranno rimanere tutto il giorno. Un timore manifestato dalla Fipet, che ritiene fondamentale l’esistenza della mezz’ora per consentire di rimuovere gli arredi ai commercianti, altrimenti penalizzati. “Dovremmo chiudere prima per smontare tutto, onde evitare multe?” – si domanda Roberto Tudisco che, di fronte alla “tolleranza” di cui ha fatto cenno l’assessora alle Attività produttive, Angela Mazzola, chiede piuttosto regole certe “per non rischiare multe di fornte a tutori dell’ordine meno tolleranti” – evidenzia Tudisco.

Nessuna novità, poi, per quanto riguarda i dehors, i gazeboo che i locali potranno montare all’esterno, che dovranno rispettare le caratteristiche tecniche e cromatiche, come già nel 2014. Questo, in attesa del famoso, quanto aspettato, Regolamento che pare essere in dirittura di arrivo, dopo la necessità di adeguarlo ai nuovi orientamenti giurisprudenziali e al confronto della sovrintendenza ai Beni culturali.

 

 

 

 

 

 

 

 


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