Caffè concerto, parlano i musicisti |"La musica è valore aggiunto" - Live Sicilia

Caffè concerto, parlano i musicisti |”La musica è valore aggiunto”

Le proposte di chi vive di performance musicali.

l'incontro in commissione
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CATANIA – Il Comitato Musicisti Etnei ha presentato in VI Commissione Commercio l’istanza prodotta al fine di avanzare, di concerto con i consiglieri, una proposta in grado di conciliare le esigenze oggettive dei musicisti con quelle degli esercenti e dei residenti, nel pieno rispetto delle regole. “La musica dal vivo rappresenta un valore aggiunto per i locali perché incentiva la partecipazione degli appassionati, ampliando il loro bacino di clienti”, ha affermato Alessandro Falcione, musicista e tra i fondatori del comitato insieme all’agente di booking Alessandro Di Paola, il quale ha a sua volta sottolineato l’importanza che i caffè concerto possono avere nell’attrarre i numerosi turisti presenti in città, proprio nei mesi in cui si applica la suddetta ordinanza. “Quello che chiediamo è rispetto per la professione del musicista e maggiore cognizione organizzativa da parte di questa amministrazione che deve favorire le condizioni per esercitarla”.

Nel corso del dibattito sono state illustrate le criticità dei limiti dei decibel a cui si fa riferimento nella Legge Quadro sull’Inquinamento Acustico e l’interpretazione erronea attribuita nella delibera di giunta a partire dalla sostanziale differenza tra suono, musica e rumore con i relativi parametri a confronto. “Ottimizzare le condizioni per l’esecuzione e programmare debitamente i caffè concerto per limitare l’eventuale disturbo ai residenti, potrebbe rivelarsi funzionale per incrementare il nostro turismo musicale”, ha dichiarato Debora Borgese portavoce del comitato: “Uno studio della Fondazione Italia Patria della Bellezza e Prometeia” prosegue, “ha stimato che la cosiddetta “Economia della bellezza”, cioè beni di consumo, tecnologie di ingegno, creatività e turismo, rappresenta un mondo che vale 240 miliardi di euro, il 16,5% del Pil. Cifra che potrebbe crescere, di 130 miliardi: il 25% del Pil. Se consideriamo le ricchezze che possiede, già solo per i suoi talenti musicali, abbiamo in modo del tutto naturale un ambito in cui potremmo ambire ad essere riconosciuti come eccellenza sul territorio nazionale e incentivare l’economia generale della città. Ecco perché confidiamo nell’apertura di questa giunta per quanto attiene la regolamentazione dei Caffè Concerto.”

“La VI Commissione ha ascoltato le proposte del comitato e siamo già a lavoro per redigere la nostra risoluzione. Abbiamo già proposto una programmazione aperta che possa consentire agli esercenti di usufruire della deroga che la legge consente ai comuni sin dal momento dell’adesione al caffè concerto per più tappe nella stagione. Così facendo, si offre la possibilità a operare nella nostra città in modo adeguato sia per gli esercenti che per i musicisti che offrono ai cittadini e ai turisti i loro servizi. Ma è chiaro che si dovrà definire un calendario, per non alterare la quiete dei residenti”, conclude il Presidente della Commissione Commercio Ludovico Balsamo.

 


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