Calatabiano, in vendita il Castello: "Lo acquisti la Regione" - Live Sicilia

Calatabiano, in vendita il Castello: “Lo acquisti la Regione”

L'annuncio della Diocesi di Acireale: "Costi troppo alti". Ma un gruppo di cittadini si attiva perché il monumento non finisca a privati

CATANIA – “Vendesi il maestoso e dominante castello di Calatabiano, ottima soluzione d’investimento per attività turistica ricettiva”: chi ha letto l’annuncio, apparso su alcuni siti specializzati in vendite immobiliari, ha pensato a uno scherzo. Ma poi è arrivata la conferma dalla stessa Diocesi di Acireale, che attraverso l’Istituto di sostentamento del clero è proprietaria della fortezza che da una collina a 220 metri di quota domina la foce dell’Alcantara: il castello è in vendita. Scatenando in questo modo la reazione di un gruppo di cittadini e imprenditori della zona, che invitano la Regione a intervenire per non lasciare in mani private il monumento.

La vendita

Dopo un restauro finanziato con fondi europei e della Diocesi di Acireale, il castello di Calatabiano era stato inaugurato nel 2009 e aperto ad attività turistiche. Per questo è arrivata come una doccia fredda il comunicato con cui la stessa diocesi ha eliminato ogni dubbio sulla vendita, motivata dagli alti costi di gestione e dall’assenza delle istituzioni, chiamate direttamente in causa.

“In merito al Castello di Calatabiano – si legge infatti in una nota dell’ufficio per le comunicazioni sociali della curia di Acireale – si informa che, nonostante le ingenti spese da sostenere e la scarsa sensibilità di enti pubblici e privati, l’Istituto del sostentamento clero, proprietario del bene, e la Società Castello di Calatabiano, ente gestore, continueranno ad assicurare il servizio di apertura al pubblico. In ogni caso si ribadisce piena disponibilità al confronto e alle eventuali proposte al fine di assicurare un futuro allo stesso”.

La reazione

Una doccia fredda per molti cittadini, imprenditori e associazioni di Calatabiano, che sul restauro della struttura avevano puntato per tentare la valorizzazione del proprio territorio. Al punto che alcuni di loro hanno preso carta e penna e hanno inviato una lettera al presidente della Regione, all’assessore ai Beni culturali e a quello al turismo chiedendo di muoversi per l’acquisto del castello, insieme alla commissione prefettizia che in questo momento amministra Calatabiano, per non farlo finire in mano privata.

“Pur rispettando la volontà dell’Istituto per il sostentamento del Clero – si legge nella lettera – i cittadini chiedono di attivarsi a promuovere l’acquisto direttamente come Regione Siciliana o in sinergia con il Comune di Calatabiano attualmente retto dai Commissari straordinari”.

I cittadini si dicono poi “preoccupati per l’eventuale perdita di un bene che rappresenta un simbolo della città, a seguito di una possibile vendita a privati”, e scrivono che è fondamentale “che si formalizzi l’acquisto altrimenti si priverebbe la comunità di un bene collettivo di indubbio valore e funzionale allo sviluppo della città di Calatabiano”.


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