PALERMO – “Il terrorismo di alcuni politici e di qualche sindacato, creano soltanto allarmismi ad una situazione già abbastanza delicata. L’impegno del governo regionale punta e mira alla risoluzione del problema nei confronti dei dipendenti di Almaviva. La volontà di utilizzare un bene confiscato alla mafia, in via Ugo La Malfa, come sede dei call – center è concreta e reale. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l’assessore alle Attività Produttive, Linda Vancheri, stanno affrontando il problema attraverso una serie di provvedimenti utili per evitare ulteriori licenziamenti e processi di delocalizzazione delle sedi dell’azienda. Mi farò carico personalmente di istituire un nuovo incontro tra il governatore, l’assessore Vancheri, i sindacati e la direzione di Almaviva per rassicurare gli animi dei lavoratori”.
Queste le parole di Edi Tamajo deputato regionale dei “Democratici e Riformisti per la Sicilia” in merito al trasferimento delle attività dei call center Almaviva Contact di Palermo, verso altre sedi nazionali, intrapreso dalle commesse dei gestori telefonici.