Call center in nero| La risposta della Cgil - Live Sicilia

Call center in nero| La risposta della Cgil

Marcello Cardella, coordinatore regionale Slc-Cgil Sicilia, ha commentato il caso del call center palermitano con lavoratori in nero.

IL COORDINATORE REGIONALE CARDELLA
di
1 min di lettura

PALERMO – Questa la lettera con cui Marcello Cardella, coordinatore regionale Slc-Cgil Sicilia, ha commentato il caso del call center palermitano con lavoratori in nero: “La scoperta da parte della guardia di finanza di Palermo di un call center nel quale operavano giovani lavoratori in nero, è l’amara conferma di quanto il sindacato siciliano sospetta da qualche tempo, e, purtroppo, temiamo rappresenti solo la punta di un iceberg. Tutto ciò ci incoraggia a proseguire la nostra battaglia per sconfiggere ogni tentativo di “drogare” un mercato nel quale il lavoro cattivo rischia di scacciare quello buono, facendolo perdere a migliaia di giovani.

“Non a caso, in questi mesi abbiamo richiesto a Telecom Italia, dati concernenti le attività conferite in appalto, alle delocalizzazioni nonché al numero dei lavoratori interessati dipendenti delle ditte appaltatrici e delle attività eventualmente soggette a subappalto. Riteniamo prioritario, a questo punto, estendere la richiesta a tutte le Aziende di Telecomunicazioni che operano sul nostro territorio, per bloccare un fenomeno in aumento. È necessario, però, che le Aziende cosiddette committenti facciano la loro parte intensificando la vigilanza e i controlli ed agendo eventualmente con le denunce che la legge ed i loro codici Etici prevedono, senza se e senza ma”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI