Caltanissetta-Agrigento, | un'odissea per i pendolari - Live Sicilia

Caltanissetta-Agrigento, | un’odissea per i pendolari

A denunciare i gravi disservizi del trasporto ferroviario sono i rappresentanti della Fit Cisl che oggi a bordo del camper dell'iniziativa "Alla ricerca del treno perduto", hanno fatto tappa alla stazione della città dei Templi.

Trasporti
di
2 min di lettura

PALERMO – La linea Caltanissetta-Agrigento conta solo 3 treni e a troppa distanza l’uno dall’altro, la Palermo-Agrigento 24 treni, ma viaggiano stracolmi di passeggeri, e ad aggravare la mancanza di un’offerta commerciale ci sono le soppressioni, spesso infatti ad essere cancellato per via della mancanza di materiale rotabile è il treno per il capoluogo siciliano delle 4,50 e questo comporta lo spostamento di tutto il flusso dei pendolari di quella fascia oraria al convoglio successivo delle 5,15. Ad essere soppresso spesso è anche l’ultimo treno quello delle 20,15 condizionando il ritorno a casa dei pendolari.

A denunciare i gravi disservizi del trasporto ferroviario di Agrigento sono i rappresentanti della Fit Cisl che oggi a bordo del camper dell’iniziativa Alla ricerca del treno perduto, hanno fatto tappa alla stazione della città dei Templi. Il camper partito lo scorso 29 aprile da Palermo, ha finora sostato nelle principali città dell’Isola per segnalare i disservizi e proporre le soluzioni. “E’ la solita situazione di insufficienza del materiale rotabile, mancanza di offerta commerciale , che riscontriamo in tutte le città dell’Isola – , spiega Mimmo Perrone Segretario regionale Fit Cisl Ferrovie – i treni sono davvero pochi e non riescono a soddisfare le esigenze dei tantissimi pendolari dell’agrigentino” . Troppo pochi i tre treni per l’Agrigento-Caltanissetta ( 10,35 , 12,55 , 18,35) e una frequenza poco adeguata alle esigenze dei viaggiatori. “Bisogna incentivare i collegamenti fra Palermo e Agrigento con un treno ogni ora dato l’ampio flusso di passeggeri, una composizione dei treni più adeguata al numero di utenti, e ridurre i tempi di percorrenza le attuali 2 ore e 87 minuti, con la velocizzazione della tratta. Sono tutti interventi che chiediamo dal 2009”.

Perrone conclude affermando che “a livello regionale, non è più sopportabile assistere ancora dopo oltre due mesi alla chiusura della tratta Alcamo diramazione Trapani via Milo, risulta ancora chiusa anche la Caltagirone Gela. Il Presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore ai Trasporti Bartolotta intervengano presso l’azienda Fs per chiedere il potenziamento di tutte le tratte regionali e l’adeguamento delle infrastrutture, oltre alla necessaria e fin troppo rinviata firma del contratto di servizio”. Prossime tappe alle ore 15 di oggi a Caltanissetta, poi il 29 maggio a Siracusa e il 30 a Ragusa.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI