CALTANISSETTA – La provincia nissena è quella del governatore Crocetta. Così come quella del capogruppo grillino all’Ars Giancarlo Cancelleri. Non solo. A pochi chilometri da Caltanissetta c’è anche Niscemi, cittadina nota per il caso Muos, che ha portato il M5S alla ribalta per le barricate contro il sistema radar statunitense. La battaglia dei grillini ha un immediato risultato elettorale: 36,6% alla Camera e 31,4% al Senato. Primo partito e prima coalizione, con un distacco significativo a Montecitorio (+9%) ed uno molto più risicato per Palazzo Madama (+1,9%).
Alla Camera dietro i grillini si piazza la coalizione di centrodestra, trainata dal 24,3% del Pdl. Dietro il Popolo della libertà decisamente lontani ecco Gs-Mpa all’1,5%, FdI allo 0,8%, La Destra allo 0,4%, Mir allo 0,2%, Lega Nord allo 0,1%. La coalizione che fa fa capo a Pierluigi Bersani si ferma al 21%, anche se il Pd fa un piccolo passo avanti rispetto alle ultime elezioni regionali, raggiungendo il 18,9%. Minore l’apporto di Sel (1,6%) e Centro democratico (0,4%). Una netta sconfitta è quella dell’Udc, che vede dimezzati i propri consensi, assottigliati fino al 4,7%, la neonata Scelta civica ottiene il 5,2%, mentre Fli si ferma allo 0,5%. Il polo montiano raggiunge quindi il 10,5%. Si ferma ad un passo dal 3% Rivoluzione civile di Antonio Ingroia, mentre sono sotto l’1% tutti gli altri. Amnistia, giustizia e libertà 0,4%, Fare per fermare il declino 0,2%, Pli 0,2%, Forza nuova 0,1%.
Al Senato lo scenario è decisamente differente. Grillo perde oltre cinque punti rispetto alla Camera, fermandosi al 31,4%. Lo coalizione di centrosinistra è trascinata dalla doppia cifra del Megafono che migliora la performance delle regionali con un 11,2%. A farne le spese è parzialmente il Pd che prende il 16%, più dietro Sel all’1,5%, Cd allo 0,3% e I Moderati allo 0,2%. Il totale di coalizione è al 29,5%. Il centrodestra è la terza forza con il 29,1% complessivo. Il Pdl è ancora in questa circostanza il secondo partito con il 23,2%, seguono Cantiere popolare al 2%, Grande Sud all’1,3%, Mpa allo 0,9%, FdI allo 0,8%, La Destra allo 0,5%, Mir allo 0,1% e Lega Nord allo 0,1%. Il listone montiano resta anche nella provincia nissena al di sotto della soglia di sbarramento con un 6,5%. Questi i risultati delle altre forze: Rivoluzione civile 2,1%, Radicali 0,3%, Fare 0,1%, Pcdl 0,1%, Forza nuova 0,1%, Fiamma tricolore 0,1% e Pri 0,04%.
Tutti i dati definitivi:
CAMERA
Movimento 5 stelle 34,54% (434.945)
Popolo della libertà 26,17% (306.836)
Grande sud- Mpa 1,83% (21.479)
Fratelli d’Italia 1,30% (15.309)
Mir (0,68% (8.009)
La Destra 0,55% (6.547)
Lega Nord 0,17% (2.002)
Totale coalizione 30,72% (360.182)
Partito democratico 18,65% (218.658)
Sel 2.06% (24.153)
Centro democratico 0,55% (6.555)
Totale coalizione 21.27% (249.366)
Scelta civica con Monti per l’Italia 5,17% (60.671)
Udc 2,69% (31.593)
Fli 0,57% (6.730)
Totale coalizione 8,44% (98.944)
Rivoluzione civile 3,68% (43.145)
Amnistia, giustizia e libertà 0,52% (6.106)
Pli 0,31% (3.710)
Fare per fermare il declino 0,31% (3.699)
Forza Nuova 0,17% (2.012)
SENATO
Movimento 5 stelle 31,44% (36.434)
Partito democratico 16,09% (18.642)
Il Megafono 11,29% (13.089)
Sel 1,54% (1.786)
Centro democratico 0,32% (371)
Moderati 0,25% (291)
Totale coalizione 29,50% (34.179)
Popolo della libertà 23,25% (26.938)
Cantiere popolare 2,02% (2.344)
Grande Sud 1,35% (1.566)
Pds-pa 0,95% (1.110)
Fratelli d’Italia 0,81% (941)
La Destra 0,51% (599)
Mir 0,16% (192)
Lega nord (0,10% (122)
Totale coalizione 29,18% (33.812)
Con Monti per l’Italia 6,56% (7.603)
Rivoluzione Civile 2,13% (2.376)
Amnistia, giustizia, libertà 0,35% (416)
Forza nuova 0,19% (229)
Fiamma tricolore 0,19% (224)
Fare per fermare il declino 0,18% (219)
Partito comunista dei lavoratori 0,17% (204)
Pri 0,04% (52)
