Camere di commercio, la guerra continua tra Tar e ricorsi - Live Sicilia

Camere di commercio, la guerra continua tra Tar e ricorsi

La discesa in campo del ministro Giorgetti: "Decisione dei giudici non condivisibile"

CATANIA – È una guerra di potere quella sulle Camere di Commercio siciliane e non accenna a placarsi. Anzi, adesso i livelli si sono alzati ancora di più con la discesa in campo ufficiale del ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che ha dichiarato, all’edizione locale di Repubblica, di essere sconcertato della decisione del Tar Palermo di giovedì scorso. Lo stesso giorno in cui l’assemblea dei soci di Sac SpA si è riunita per approvare i bilanci ed eleggere la nuova presidenza, la stessa società di gestione dell’aeroporto di Catania di cui la Camera di Commercio del Sud Est è la maggior azionista, con il 61,2 per cento.

Due mesi e mezzo di tira e molla non sono bastati e dopo che il Consiglio di Giustizia Amministrativa e i due Tar, di Catania e di Palermo, hanno annullato sistematicamente i decreti del Mise e della Regione Siciliana, il ministro Giorgetti scende in campo per annunciare il ricorso, all’avvocatura di Stato, sull’ultima decisione del Tar che ritiene “non condivisibile perché si basa su norme inapplicabili a questo caso specifico”.

Nei prossimi giorni, forse già domani, sapremo se l’Avvocatura riterrà corretta la nomina così fatta dei due commissari nominati, uno, Giuseppe Giuffrida, per la Camera di Commercio di Catania e l’altro, Massimo Conigliaro, per la nuova Camera che vede Siracusa e Ragusa insieme ad Agrigento, Caltanissetta e Trapani.


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