Cameron Diaz si scaglia contro l’epilazione totale del pube in “The Body Book”, la sua ultima fatica letteraria presentata al Barnes & Noble di Union Square, a New York. Nel libro scandalo prodigo di consigli di bellezza ed alimentazione, l’attrice si schiera dalla parte delle donne “nature”. “I peli pubici sono sexy – è l’opinione della Diaz – riescono a garantire che il ‘privato’ resti tale e soprattutto ciò invoglia il tuo amante ad avvicinarsi e dare un’occhiata da vicino a ciò che gli potresti offrire”. Niente laser, dunque, per Cameron che non esita a svelare il suo volto più intimo ai lettori.
Contraria ad ogni trattamento definitivo, la star di Hollywood striglia le donne: “Volete davvero restare ‘nude’ per il resto della vita?“. E poi, come fa notare, Cameron, il rischio “gravità” nel caso delle parti intime è particolarmente alto per le esponenti del genere femminile, in lotta contro il cedimento dei tessuti provocato dallo scorrere inesorabile del tempo.
Stessa attenzione va messa a tavola. “Ognuno è ciò che mangia – sostiene la 41enne – io ero un burrito di fagioli con formaggio e salsa extra, senza cipolle”. Le affermazioni contenute nel capitolo “Elogio del pube” della nuova Bibbia del corpo perfetto scritta a quattro mani con Sandra Bark, dividono l’universo femminile quanto quello maschile.
