Campo dell'Arenella, Lagalla: prima rimuovere gli abusi, poi l'intitolazione - Live Sicilia

Campo dell’Arenella, Lagalla: prima rimuovere gli abusi, poi l’intitolazione

Il sindaco interviene sull'iniziativa del deputato La Vardera all'impianto sportivo Lo Cicero

PALERMO – Sul campo sportivo dell’Arenella a Palermo si dovranno rimuovere gli abusi e poi si potrà procedere alle intitolazioni. Lo sostiene il sindaco Roberto Lagalla in riferimento all’impianto sportivo denominato Lo Cicero e che, il 12 marzo scorso, era stato intestato a Claudio Domino con un’iniziativa autonoma della famiglia del piccolo ucciso dalla mafia e dei politici Ismaele La Vardera e Giulia Argiroffi. “Lo scorso 27 febbraio il servizio di vigilanza delle Attività produttive del Comando della polizia municipale – spiega Lagalla – ha effettuato un sopralluogo nell’impianto di proprietà comunale in via Papa Sergio I, gestito dalla Asd Delfini Sporting Arenella. Sono stati riscontrati alcuni abusi edilizi e il comando della polizia municipale ha trasmesso il verbale alla Procura della Repubblica”.

“Sono state portate avanti scrupolose verifiche su quest’area, a tutela dell’utenza e del quartiere – continua il sindaco – è stato appurato che, da quando nel 1985 lo spazio è stato dato in gestione, il Comune non ha mai concesso l’autorizzazione all’intitolazione dell’impianto, né all’installazione di alcuna targa e ha accertato che l’affissione abusiva in marmo presente venisse rimossa. Qualsiasi ragionamento o iniziativa di intestazione o affissione di targa in memoria di una vittima della mafia appare, ad oggi, quantomeno intempestiva e fuori luogo. Da sindaco e rappresentante dell’amministrazione pubblica – conclude Lagalla – non autorizzerò mai l’intitolazione a una vittima di mafia di un’area che presenta spazi abusivi”.


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