AGRIGENTO – Il Tar Sicilia Palermo, sezione I, con ordinanza del 27 marzo 2014 ha respinto la richiesta di sospensiva dei provvedimenti impugnati col ricorso proposto dall’ex presidente del Consiglio comunale di Canicattì Domenico Licata, difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, contro il Comune di Canicattì, difeso dall’avvocato Alessandro Finazzo, e nei confronti dell’avvocato Ivan Trupia, attuale presidente del consiglio in carica, difeso dall’avvocato Gaetano Armao e dall’avvocato Giusy Savarino.
Il giudizio in questione è stato promosso per ottenere l’annullamento, previa sospensione, delle deliberazioni consiliari con le quali veniva approvata la mozione di sfiducia e di revoca, promossa da ventuno consiglieri su trenta, contro il presidente pro Licata, nonché delle successive deliberazioni con le quali venivano eletti il nuovo presidente e il suo ufficio.
In particolare, comunica una nota dello studio legale Armao, il Tar ha ritenuto immeritevoli di accoglimento i motivi esposti dal ricorrente e ha respinto l’istanza di sospensione dell’esecuzione degli atti impugnati.
