PALERMO – Centinaia di bagagli giacciono sparsi nella sala arrivi dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. I disagi per i viaggiatori sono dovuti all’intensificarsi dei voli estivi e all’incendio allo scalo di Catania con i voli diretti nell’aeroporto del capoluogo (l’elenco dei voli dirottati oggi, sabato 22 luglio, da Catania a Palermo). I passeggeri girano nell’area aeroportuale cercando vaigie e trolley, protestando anche per il caldo asfissiante. L’aria condizionata è insufficiente.
I bagagli che si accumulano riguardano anche voli arrivati nei giorni precedenti. Devono essere ritirati o spediti. L’aeroporto di Palermo “Falcone Borsellino” risente soprattutto del surplus di viaggiatori dopo l’incendio di un’ala del terminal A di Catania andata a fuoco il 16 luglio. Lo scalo palermitano riesce a gestire con non poca difficoltà la mole di traffico piovuta all’improvviso.
La Gesap, società di gestione dello scalo, ha tentato di mitigare il disagio per il caldo record piazzando alcuni condizionatori portatili, ma non basta. Le temperature e il numero elevato di passeggeri hanno messo a dura prova l’impianto.
Ieri il “Falcone Borsellino” ha ricevuto 24 voli riprogrammati da Catania, oggi ne sono previsti altri 24: 22 internazionali e 2 nazionali. Nelle ore di punta si registrano ritardi medi di due ore nell’arrivo delle valigie. La Gh, fanno sapere dallo scalo, che gestisce i bagagli sta intensificando i turni con squadre notturne per smaltire l’arretrato.
Per velocizzare il ritiro bagagli in aeroporto, sin legge in un post social di Gesap, è possibile rivolgersi al personale del lost&found (lo sportello si trova nella hall arrivi). Sarà possibile essere scortati in sala riconsegna bagagli dallo stesso personale del lost&found (GH Palermo) per il riconoscimento e la consegna del bagaglio.