Cara Sanità siciliana, non ci piaci: troppe 'spartizioni' e poche risposte

Cara Sanità siciliana, non ci piaci: troppe ‘spartizioni’, poche risposte

Commenti

    Personalmente posso testimoniare che negli ultimi 10 anni purtroppo a causa di tumori di alcuni familiari diretti ho dovuto accompagnarli in Lombardia per farsi curare, dove tanti medici e tantissimi pazienti sono meridionali. Tutto spendendo una barca di soldi per aerei, B&B, supermercati, etc. In più la regione siciliana rimborsa le spese (laute) alla regione Lombardia. Quindi da un lato vivono con un buon livello di servizi, dall’altro hanno creato un grande indotto di turismo sanitario che li fa straguadagnare e quindi migliorare ulteriormente.
    Ciò costretti dal fatto che qui tante prestazioni sono politicizzate ed anche troppe carriere, che il livello organizzativo è scarsissimo…e la posta in gioco per i pazienti è ovviamente troppo alta.
    Penso veramente che siamo un popolo di perdenti a cui piace vivere alla giornata, totalmente sottomessi.

    Condivido il contenuto di questo articolo in quanto corrisponde purtroppo alla percezione che noi abbiamo della sanità in Sicilia protesa da parte della politica a distribuire incarichi condizionati e basati dallo schieramento politico e ad una pura spartizione. Sarebbe opportuno che la competenza della Sanità ritorni nelle mani dello Stato e che si approvino delle norme chiare per la sua gestione attraverso la quale la politica non possa metterci nemmeno uno sguardo se non per garantire capacità, competenza ed efficienza. Purtroppo tutto è dominato e lottizzato dalla politica sulla pelle dei cittadini. La sanità non funziona nonostante le immense risorse f i finanziarie messe a disposizione. Uno Stato capace di garantire almeno il diritto alla salute deve risolvere il problema prodigandosi per il cambiamento nell’interesse di tutti dagli operatori e soprattutto dei cittadini. È scoraggiante ed inquietante. Dovunque svolgi lo sguardo constati incapacità e corruzioni. Noi Siciliani non ci lamentiamo nonostante tutto ormai convinti e rassegnati che il nostro destino è di subire e che nulla possa essere cambiato e migliorato. Sappiamo che in politica fanno carriera i peggiori e quelli più spregiudicati con la faccia di bronzo e senza rossore. Loro sono i veri responsabili e noi cittadini plagiati dalle loro promesse e schiavi del loro clientelismo senza il quale non è possibile respirare per vivere.

    La Sanità siciliana non piace ai cittadini. Per chi hanno votato i cittadini cui non piace la Sanità siciliana?

    La “mala gestio” è una questione che riguarda tutti i settori nel nostro Paese e, forse, in tutto il pianeta, con i dovuti distinguo; poi, nella Sanità emerge in modo più netto, trattandosi della salute di ciascuno di noi. Entrare nel merito di singoli episodi non è il caso, servirebbe soltanto a “scandalizzare” chi legge o, comunque, a ripetere gli infiniti quotidiani atti scellerati che ricadono negativamente, sotto ogni aspetto, non di meno quello economico, su ognuno di noi. Una cosa sulla quale riflettere, nel “nostro piccolo”, a prescindere dalle appartenenze politiche, emerge: la “politica” e l’alta burocrazia nominata proprio su indicazione della politica governativa di turno, in particolare proprio sulla Sanità, non avrebbe l’obbligo morale di rendere la vita meno ardua ai singoli cittadini e, quindi, non dovrebbe pensare, prioritariamente rispetto ai propri compensi, ad offrire alla collettività servizi notevolmente superiori in termini qualitativi e quantitativi? A mio avviso ogni cittadino dovrebbe fare le sue valutazioni su questi aspetti perchè, certamente, chi è messo nella plancia di comando, esaurita la fase dei pubblici ringraziamenti ed esaurita la fase degli auguri di buon lavoro, esaurita la fase dei complimenti ricevuti, passa alla successiva fase di incassare i compensi manageriali ed allargare le braccia per le impotenze gestionali. Il risultato è che vi saranno sempre nomine manageriali lautamente compensate, a fronte dei continui ed ingiustificati disservizi per i quali, al contrario, la collettività paga per avere servizi.

    Diagnosi perfetta

    questo articolo mi sorprende perché in genere tutta la stampa palermitana è in linea con il potere specie . criticare la sanità da parte vostra forse è un inizio di orgoglio.
    questa sanità non ha proprio niente che va basta fare un mero paragone pratico con altre realtà specie del nord che funzionano veramente . basta fare la stessa visita a palermo ed una a milano per vedere la differenza. dovreste urlare per denunciare queste cose tutti i giorni e non seguire sempre e solo gli scandali.
    detto ciò poiché non penso che questo commento verrà pubblicato concludo dicendo che quello che osserviamo poteva andare bene nell’800 e non nel 2024 . La salute va protetta .

    Bravo direttore, articolo eccellente. Azzannate il potere, naturalmente quando è giusto, qualsiasi colore abbia.

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