Da lunedì 14 marzo le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi ‘per causa di forza maggiore’ e cioè per l’esplosione dei costi del carburante. Trasportounito spiega che non è uno sciopero né una rivendicazione specifica, ma un’iniziativa che punta a coordinare le manifestazioni sullo
stato di estrema necessità del settore. Il Cdm, intanto, ha sbloccato la realizzazione in Puglia, Basilicata e Sardegna di 6 parchi eolici, per una potenza di 418 MW. LEGGI ANCHE: Prezzi alle stelle, diesel più caro della benzina, perché e come risparmiare
“Sospensione inevitabile”
“La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – sottolinea una lettera inviata da Trasportounito alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi – anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire”. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA