Parla Francesco Carlino:| “Continuerò a testa alta" - Live Sicilia

Parla Francesco Carlino:| “Continuerò a testa alta”

Il titolare dell’impresa Italia Grandi Eventi, Francesco Carlino, vittima di un attentato che la scorsa estate lo ha costretto mesi in ospedale, parla della brutta disavventura: “Continuerò – afferma a LivesiciliaCatania - a fare l’imprenditore nella mia città”.

L'imprenditore gambizzato a maggio
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CATANIA – “Continuerò a fare l’imprenditore a testa alta”. C’era anche Francesco Carlino, stamattina, alla consegna del ricavato dell’attività dei posteggi pubblici alle associazioni che portano avanti attività antiracket. Il titolare dell’impresa Italia Grandi Eventi, gambizzato il 30 maggio scorso in un agguato per l’aggiudicazione dell’appalto per la gestione di una delle spiagge libere, parla dell’attentato subito e assicura la volontà di non lasciare che un vile gesto interrompa l’attività di una vita.

“Vivo con serenità ormai – spiega Carlino a LivesiciliaCatania – e i progressi che ho fatto mi dicono che ho vinto, anche se non dovessi acquistare completamente le facoltà fisiche”. Non è più arrabbiato con le istituzioni, che in un primo momento aveva accusato di averlo lasciato solo, e ribadisce che l’unico interesse è quello di continuare nella propria attività. “Il rischio che si corre quando si subisce un attentato come quello che ho subito io – continua – si rischia di prendersela con tutti e tutto. Dopo però, subentrano altri sentimenti, e ragionamenti e tutto si ridimensiona e ci si rende conto che non si può cedere a questo tipo di pressioni. Avrei voluto – continua – che la mia famiglia avesse proseguito nel lavoro, anche se rispetto e comprendo la scelta, dettata anche dalla paura, di ritirarsi”.

L’uomo, costretto a camminare servendosi delle stampelle, ma di fatto rimessosi dopo l’agguato subito prima dell’inizio della stagione balneare, ha voluto essere presente alla consegna dell’assegno di 5 mila euro ai rappresentanti delle associazioni antiracket – individuate nei Briganti e nel Talità Kum di Librino – da parte del sindaco Stancanelli e del presidente di Sostare, Gianfranco Romano.

“Non ho perso le facoltà mentali – conclude Carlino– e la voglia di continuare nel mio lavoro”.

 


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