In una nota Lorenzo Costanzo il segretario confederale della Cidec associazione di categoria, lancia un appello al presidente Nello Musumeci annunciando che molti artigiani hanno cessato le loro attività per mancanza di liquidità e di incassi giornalieri, e per l’aggravamento dovuto agli aumenti sproporzionati delle bollette di luce e gas.
“Dopo le chiusure per la pandemia, si rischia di chiudere definitivamente” afferma Costanzo. É un grido di dolore di artigiani e commercianti, che giorno dopo giorno chiamano alla nostra associazione per essere aiutati, come carrozzieri, che con i forni devono verniciare le auto, lavanderie, smacchiatorie, fabbri, panettieri e altri per molti dei quali questi aumenti da incubo si sono trasformati in un distacco di utenze.
Pertanto – continua Costanzo- bisognerebbe far presto e correre ai ripari, ad esempio come si faceva alcuni anni fa con i fondi previsti dalla Provincia regionale che hanno aiutato le imprese e gli artigiani.
Concludendo, Costanzo si augura che presto venga preparato un tavolo regionale per dare delle risposte alle tante aziende in difficoltà, prima che sia troppo tardi.
Le aziende siciliane non devono pagare il prezzo della lentezza del la politica che non ha saputo difendere gli interessi dei cittadini e lavoratori che dovrebbe rappresentare.