Dopo il rialzo delle tariffe elettriche del +59% scattato a ottobre, si prevede anche per il gas un maxi-rincaro nell’ordine del +70%. Lo afferma il Codacons, che ricorda come le modifiche alla frequenza dell’aggiornamento tariffario decise unilateralmente da Arera consentiranno di conoscere solo a novembre la reale entità della stangata che si abbatterà sui consumatoribe imprese.
“Si prevedono per il gas rialzi delle tariffe che potrebbero raggiungere quota +70% – spiega il prof. Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons – Aumenti che, sommati ai rincari della luce, renderanno insostenibile per migliaia di famiglie la spesa per le forniture energetiche, anche in considerazione del fatto che i nuovi incrementi tariffari del gas avverranno in concomitanza con la stagione invernale, quando cioè aumentano i consumi degli utenti”.
Un numero enorme di nuclei familiari e imprese rischiano quindi di non riuscire a pagare le bollette di luce e gas negli ultimi mesi del 2022, e di subire interruzioni e distacchi delle forniture.
Assoutenti ha previsto per il gas una stangata da 2.942 euro all’anno.
Oggi Giorgia Meloni ha assicurato sostegno a “ogni azione volta a contrastare fenomeni speculativi” sul costo dell’energia e a “ogni iniziativa condivisa di concreto aiuto a famiglie e imprese”. Secondo la leader di Fratelli d’Italia secondo cui “la crisi energetica è una questione europea e come tale deve essere affrontata”.
Dall’Ecofin arrivail via libera al nuovo capitolo nel Pnrr per il piano RepowerUe per l’autonomia energetica dell’Ue.
Il cancelliere Scholz, in risposta alle critiche per il maxi-aiuto da 200 miliardi dice: ‘Altri paesi già fanno lo scudo anti rincari’.