PALERMO – “Un povero cittadino, sfortunato per essere nato a Palermo, dovendo partire urgentemente dalla propria città per recarsi a Roma e tornare in Sicilia nella stessa giornata, si trova costretto a dover pagare complessivamente oltre 1.200 euro con Ita: un biglietto da 770 euro per andare nella Capitale e uno da 414 per tornare in Sicilia. È una vergogna che ancora nessuno metta rimedio a tutto ciò, un affronto per tutti i siciliani”. Lo dice in una nota il commissario regionale della Dc, l’ex governatore siciliano Totò Cuffaro.
“È scandaloso – prosegue – che il governo nazionale assista impotente e superficiale al costo esorbitante dei biglietti aerei da e per la Sicilia da parte della compagnia di bandiera. Le proteste da parte del governatore della Sicilia e degli isolani non bastano. Il governo nazionale continua a rimanere inerme, non tutelando i siciliani, e Ita sorda a tutte le proteste”.