I 427 dipendenti del Consorzio autostrade dovranno restituire alla Regione siciliana gli aumenti di stipendio “illegittimamente” intascati dal 2000 ad oggi: lo ha deciso il Consiglio di Giustizia Amministrativa.
Secondo i giudici, al personale del Cas doveva essere applicato il contratto dei regionali e non quello delle autostrade. I dipendenti del Consorzio avrebbe beneficiato, ingiustamente, di indennità aggiuntive e superminimi non previsti per i regionali. Una sorpresa amara per il personale costretto in alcuni casi a restituire fino a 300mila euro.